Filanda Pregiata
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Arte contemporanea, design, oggeti d'epoca, ma anche parole e silenzi. Il bianco delle pareti, il sapore del vino, la musica che diventa poesia.
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facebook.comUn grazie sincero ad Elena Ravelli per la bella serata a "Filanda Pregiata Live". Grazie a Rotary Soresina, a tutti gli ospiti che hanno partecipato calorosamente. Siamo stati in tanti!!!! A breve nuovo appuntamento!!!
Arte, poesia, musica, racconti....... Cristina Guereschi Opera-Poesia. Filanda Pregiata Via Zucchi Falcina 18 - Soresina. Domani dalle 17 alle 22.
Esposizione della serie "Opera-Poesia" e presentazione del volume di poesie "Una Carezza per l'Anima" circondati dal calore del Brasile e della Bossa Nova. "Osare, non mollare, credere nei propri doni e talenti; Ognuno di noi é portatore di perle, coltivare ogni cosa che ci rende vivi e procedere verso quel cammino che scalda il cuore. Se l'abitudine o i condizionamenti del conosciuto vivere bloccano il dono del creare, dell'osare e procedere verso la strada che nel cuore ci risuona ..sorridere, fermarsi e ridere..passo dopo passo si comprende che il tremore ed il timore è solo illusione." Una carezza per L'anima Cristina Guereschi
Dunque c'è vita, oltre il barattolo. Sebbene complessa da digerire - e assai meno accettata dell'ipotesi scientifica dell'acqua su Marte o su uno dei qualsiasi altri mondi presenti nell'universo - con un po' di sollievo recuperiamo una certa speranza in tal senso: oltre le lamiere di latta di un piccolo e ormai consunto barattolo di zuppa d'Oltreoceano, oltre il sorriso sbiadito e attraente della propria réclame e ben al di là della carta bianca e rossa ormai ingiallita dal tempo, in bellavista sulle facciate di carrozzoni girovaghi per le grandi piazze d'Italia. E se ai più questa affermazione potrà sembrare irriverente prima ancora che un po' forzata, in ragione di uno sviluppo incalzante che ha, comunque, individuato e stabilito gerarchie e correnti di pensiero in tal senso; nonché categorizzato anni e anni di operazioni commerciali come fossero scaffali di un supermercato ben fornito, noi tutti volutamente rispondiamo che... comunque c'è vita, oltre quel benedetto barattolo! Poiché qualche freccia nascosta ancora riposa nella nostra faretra. Lo raccontano i molti - oh, impavidi e sconsiderati autori - che fanno parte di questo nuovo capitolo del progetto IPOP, itinerante e mirata ricerca del talento nazionale in un sottobosco vivo e, soprattutto, vegeto (in barba agli addetti ai lavori), legato all'arte più comunicativa di sempre e che ha del tutto abbandonato una regolata mercificazione politica e sensazionalistica - ormai di basso profilo; lasciato sul ciglio della strada la battutaccia un po' spinta in nome di un divertissment che, comunque lo si voglia chiamare, appare tutto fuorché arte; e si è finalmente congedata dal peso della storia: la quale, a dirla tutta, ormai ben flebilmente interpreta quel gusto genuino e popolare che era stato linfa vitale nella prima ora e che trova ben pochi riscontri nella nostra attualità. Benché vi siano elementi di contatto: l'icona è sempre icona, il mito ha ancora il suo fascino. Il ricordo rimane nostalgico, l'oggetto del tutto curioso, soprattutto se celato da un panno carminio o nell'inganno di una materia inconsueta. E ancora: l'eroe che sorprende nella sue mille avventure, il gioco d'un tempo che torna padrone, il senso della vita che riscopre il vetro e la luce, il cristallo e il legno, il colore e il pennello. Mentre la città dalla pelle tatuata attende all'arte come un devoto al perdono. Del resto: errare humanum est, perseverare (forse) ovest. E anche questo la dice lunga. IPOP Ultimate. La Vita oltre il Barattolo nasce dunque come nuovo e naturale capitolo di un progetto che con IPOP. Viaggio nell'identità artistica del XXI secolo; e successivamente IPOP Reloaded. Andy Warhol e i Nuovi Talenti Italiani ha visto maturare l'idea di un'arte pop non solo internazionale ma, paradossalmente, esaltata entro i nostri confini: un'arte che avesse saputo metabolizzare la lezione storica della corrente e, con grande volontà sperimentale ora emotiva ora tecnica, fosse riuscita a reindirizzarne i messaggi più intimi alla luce di una situazione storica e politica, assolutamente economica e contingentemente geografica, tipica del Bel Paese. Ne risulta un affresco più complesso che completo dell'intero panorama artistico nel quale, volontariamente, vengono rispettosamente taciute le pur importanti esperienze della Pop Art italiana storicizzata (Schifano, Festa, Angeli, per citare alcuni) così come quelle degli ultimi decenni (Ronda, Lodola, Bressani): gli artisti selezionati a rispondere a questa chiamata curatoriale ben interpretano infatti i differenti aspetti di un fare arte estremamente poliedrico, oggi più che mai in linea con il generale sentimento di concettualizzazione del procedimento artistico e con un ideale fermento sociale che, proprio della Pop Art e proprio nella Pop Art, ha sempre trovato privilegiati canali di diffusione. Ultimate risponde dunque a molteplici esigenze, sia di ordine economico che artistico, non dimentico della complessità che il concetto sempre incompleto di varietās porta con sé. Tale qualità, oltre che dal punto anagrafico e geografico, è alimentata da un'ampia scelta tecnica, potendo contare su installazioni e sculture di facile lettura eppure di grande intensità intellettuale, pittura classica e contemporanea, concetti e forme che interpretano nel migliore dei modi la versatilità dell'arte generando nel visitatore uno spirito di condivisione e di comprensione come risposta sociale e culturale della comunità nei confronti dell'arte contemporanea in generale. I nostri numeri dunque parlano chiaro: e non sono che una minima, infinitesima parte di ciò che si mostra a chi sa cercare. Perciò: Marco Ambrosini, Maurizio Baccili, Riccardo Bonfadini, Chicco Chiari, Marco della Maggiora, Paola de Luigi, Roberta Diazzi, Simone Domeniconi, Sonia Fiacchini, Fabrizio Giorgi, Riccardo Giorgi, Simone Martini, Ambra Mutti, Myoopia, Piergiuseppe Occleppo, Luca Palatresi, Caruso Pezzal, Polimateriart, Massimiliano Roncatti, Denise Sozzi, Barbara Ughi, Willow, Luigi Franchi Zino e... quanti ce ne sarebbero, ancora? Eppure dovremmo anche leggere in ordine sparso Modena, Massa, Vercelli, Lodi, Milano, Arezzo, Pietrasanta, Carrara, Roma, Pescara, Livorno e Firenze - oltre la piccola provincia che genera il più grande dei talenti, quella sincerità espressiva che ben riconosce gli artisti di domani. Ai quali proprio coloro che sanno dovrebbero porre attenzione invece che veder diminuire la vista su aggiudicazioni d'asta che, segreto di pulcinella, fanno comodo a chiunque le sappia utilizzare mentre l'oro colato è ben altra cosa! E allora... Viva Arte Viva! Non è forse questa la frase dell'anno? Qualcuno, del resto, deve pur crederci, anche solo in ragione di un'arte che torni a essere esperienza sociale. Poiché una spinta emotiva non è una spina nel fianco: ed è la dimostrazione lampante di come, nella nostra bella lingua, anche una piccola cosa possa ancora fare la differenza. Francesco Mutti
In occasione della IX Edizione della "Biennale di Soncino a Marco" il Comune di Soresina ospita la mostra satellite "IPOP Ultimate - La Vita oltre il Barattolo" a cura di Francesco Mutti e in collaborazione con Filanda Pregiata. Un'evento straordinario che vede protagonisti 23 artisti tra i maggiori esponeni della nuova arte pop italiana. Presso la sala mostre e del Podestà. Inaugurazione Domenica 27 agosto ore 18.00.
Ci stiamo preparando........Fuori Biennale Soncino a Marco.