La Federazione Erboristi Italiani ha ufficialmente dichiarato che il Governo sta per approvare un decreto legislativo al cui art. 8 è prevista l'abrogazione totale della Legge n.99 del 1931 e del suo Regolamento. Questa Legge è la legge sulla quale si basa la professione di erborista e che istituisce la figura dell'erborista.Stiamo lavorando affinché questo non avvenga ma abbiamo la sensazione che alcuni colleghi non abbiano capito o stiano sottovalutando la situazione. Non si tratta più solo del problema della coltivazioni delle piante officinali e della problematica delle varietà dei semi MA della possibilità che in Italia l'erborista esista oppure no. Ci sono inoltre degli incompetenti che ironizzano su questa situazione, persone che il mercato ha già espulso e che si permettono di fare dei commenti inappropriati, pretestuosi e incivili, lasciamo ragliare questi somari e preoccupiamoci della realtà delle cose. Dobbiamo fare il possibile per salvare la nostra professione! Spero di essere stato chiaro questa volta.

Chiudiamo l'anno e la legislatura con lo sventato pericolo dell'approvazione della legge che intendeva cancellare gli erboristi e di quella con la quale si sarebbe concessa la vendita di integratori erboristici ai centri estetici. Un grande impegno della FEI "senza se e senza ma" a livello parlamentare. Il nostro impegno per la tutela e la promozione della categoria sarà massimo anche per il prossimo anno sopratutto con il sostegno dei colleghi Erboristi. La compattezza di altre categorie ha concesso loro lo status di operatori sanitari, come deliberato ieri dal Senato.Se anche il nostro settore riuscisse a superare divisioni e distinzioni anche per gli Erboristi l'obiettivo sarebbe raggiungibile..... dipende da tutti noi. A tutti i colleghi il Presidente e il Consiglio Direttivo della Federazione Erboristi Italiani augurano carissimi auguri di Buone Feste.

Continuano ad essere pubblicizzati sui Social corsi per "intraprendere la carriera da erborista". Diffidiamo dal continuare ad illudere e a far credere che il titolo di erborista possa essere conseguito al di fuori dell'ordinamento universitario. I corsi per gli appassionati li lasciamo alle associazioni private. Per diventare erborista, un vero professionista qualificato nel riconoscimento, nell'uso e nel consiglio delle piante officinali, si deve necessariamente conseguire la laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche e denominazioni affini. Non esistono strade alternative. Questo deve essere molto chiaro a tutti.

In distribuzione ai Soci FEI. Buona lettura.

Tra pochi minuti inizierà il secondo Corso di Formazione " Riconoscimento e Valutazione Farmacognostica delle Piante Medicinali " frutto della collaborazione tra la Scuola Scientia Herbarum della Federazione Erboristi Italiani e il Dipartimento di Biologia Ambientale dell' Università Sapienza di Roma. Le lezioni teoriche e con pratica di laboratorio proseguiranno fino a giugno. Nel mese di maggio 2018 inizierà il Corso Avanzato per i partecipanti dello scorso anno e per tutti coloro che vorranno misurarsi con tecniche e concetti evoluti nell'ambito della farmacognosia, botanica farmaceutica, fitochimica e altro ancora. Un augurio dal Presidente FEI ai nuovi iscritti. I nuovi " Erbochimici".