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Montreux Noel - Chalet Italia 2016

Grand-Rue 24, Montreux, Switzerland
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Fiera dell’Artigianato  

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Boom di #vendite dei #prodotti del nostro #Appennino a #MontreuxNoël Quei #marroni da #oscar sotto l’#albero degli #Svizzeri #MONTREUX (#Svizzera) - Se fosse stato un #concorso a premi Giulio e Luigi avrebbero sbaragliato tutti, applauditi da pubblico e critica. Sentir parlare da queste parti del marrone, così lontano dal nostro #Appennino fa un po’ impressione. Siamo, infatti, a #Montreux, #patria indiscussa del #jazz e in questi giorni affollata di #renne, vere o finte, di ogni dimensione. E’ il #mercato di #Natale più #gettonato della #Svizzera: adagiato com’è, tutto #luci e #colori, sul #Lungolago in un mese riesce a coinvolgere più di mezzo milione di visitatori. Giulio Buganè (azienda agricola Sivirina, che prende il nome da un #folletto del #bosco) e Luigi Lorenzini (Castagneto del Casone) non hanno avuto dubbi: bisognava, quest’anno, viaggiare e partire alla conquista della Svizzera, paese vicino ma non sempre attento alle #prelibatezze #italiche. Di strada, in vita loro, ne hanno sempre fatta tanta. Per più di 35 anni Giulio e Luigi hanno battuto le curve e i rettilinei del nostro #Appennino, alla guida dei grossi autobus dell’ATC. Sempre lo stesso tragitto per decenni, #Monghidoro, #Loiano, #Bologna. Conosciuti da tutti, di tutti hanno conosciuto #vita, #morte e #miracoli. #Compleanni e #cresime, malanni stagionali, il lavoro che va e viene. Anche qui, sulle rive del #lago, apostrofano i clienti con quella bonomia tipica di chi è abituato a trattare con modestia e successo la gente. Solo che adesso non parlano più di corse e ritardi ma delle tante sfaccettature del Consorzio del #MarroneBiondo, della #castagna di #qualità (il #marrone è la varieta più pregiata, quella che cresce tra i 300 e gli 800 metri), dei loro maestri. Germano Lolli, in primis, re degli innesti, e Nicola, grande conoscitore del prodotto e figura familiare per chi naviga a #Bologna sotto i #portici tra via #Rizzoli e #PiazzaMaggiore. Una risposta per tutto, Nicola, da cosa significhi sognare castagne al perché si dice “castrare i marroni”, zigzagando tra #caldallesse e #caldarroste, tra Bernarda e Topolone, cult degli appassionati del settore. La passione di Giulio e Luigi ci rimanda agli Anni ’50, quando i terreni dell’Appennino erano quasi tutti abbandonati. “Li abbiamo fatti rifiorire – confessano – ma le tribolazioni non sono cessate”. Come quelle legate alla ‘vespa cinese’ che solo da un paio di anni ha cessato di popolare di incubi le notti dei nostri ‘marronari’ (non per niente ha compromesso, la diabolica bestiola unita alla siccità, il 60 per cento della produzione). Oggi, fortunatamente, si brinda ai venti quintali di #marroni divorati in pochi giorni dagli #svizzeri a #Montreux #Noël, ben accompagnati da un sorso di #Cagnina, quel #vino asprigno che ben si associa al prodotto dell’Appennino. Un #successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa come conferma la #Direttrice dell’ ICE-Agenzia (Agenzia per la #promozione all’#estero e #internazionalizzazione delle #imprese #italiane) di #Berna, Simona Bernardini: “Il #Natale di #Montreux si sta rivelando, e ne eravamo certi, una vetrina di assoluto rilievo e di prestigio per promuovere inediti aspetti del nostro Paese, riguardanti l’#arteculinaria, l’#artigianato e la #cultura. Nonostante infatti, la vicinanza geografica dei nostri due Paesi, c’era ancora molto da scoprire dell’Italia. La manifestazione rafforza in modo significativo la possibilità di esportazione dei prodotti italiani in Svizzera”. Una presenza, quella del Consorzio emiliano e di tante altre realtà del Bel Paese protagoniste, che già fa dire a Giacomo Deon, presidente nazionale degli #Alimentaristi di #Confartigianato, anche lui presente alla kermesse all’insegna del ‘full Italy’, che “Montreux Noël sta rappresentando per gli artigiani italiani un’occasione unica, quella di esporre e farsi conoscere all’estero in uno dei contesti più pittoreschi d’Europa”. “#MontreuxNöel non è soltanto un’#esposizione di #prodotti 100 per cento #madeinItaly ma anche un contesto d’eccezione per promuoverli e farli conoscere attraverso decine di iniziative – aggiunge Claudio Vercellone che, con #AvenueMedia, ha organizzato le varie presenze italiane alla #manifestazione – dagli #showcooking ai #laboratori curati dagli #chef più quotati, agli incontri con #buyers #internazionali”.

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Chalet Italia #2

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Chalet Italia #1

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Gala Eventi di Paolo Tortora #star della #ristorazione al #Montreux #Nöel La ‘macchina’ del gusto napoletana seduce il pubblico svizzero Per trenta giorni alla porta di #ChaletItalia c’è stato sempre lui. #Elegante con la sua giacca azzurra di taglio sartoriale (partenopeo ovviamente), affabile con le signore svizzere, cordiale e professionale con tutti. Se la ‘macchina’ enogastronomica di #MontreuxNöel (ventiduesima edizione, oltre mezzo milione di visitatori anche quest’anno) ha funzionato al top (ben quattrocento coperti al giorno), il merito è tutto di Paolo Tortora, classe 1960, al timone di #GalaEventi, la realtà #napoletana specializzata nella messa a punto e organizzazione di #ricevimenti. La sfida era, ancora una volta, di quelle da togliere il fiato: riuscire a ‘sedurre’ in quattro settimane, culinariamente parlando, gli svizzeri. Pescando nella migliore tradizione regionale italiana (dal #Veneto all’#EmiliaRomagna, dal #Piemonte alla #Campania) Paolo ha saputo convincere migliaia di clienti in cerca di conferme: “Uno sforzo corale per presentare al meglio l’immagine della cucina italiana – conferma Tortora - #Celebre nel #mondo non solo per l’unicità delle sue #ricette ma anche per quel ‘quid’ misterioso che regola ed esalta ogni piatto. Segreti che sono rimasti tali e altri che abbiamo, giorno dopo giorno, svelato ai visitatori, in una sorta di ‘dialogo’ continuo tra chi sa #fare e chi ha voglia di #imparare”. Il patron di Gala Eventi oggi sorride ma, dalla fine di novembre, ha dovuto cimentarsi con veri e propri rompicapo, primo fra tutti il ‘nodo’ delle importazioni: “Niente da fare o quasi per #vini, #caffè e #olio – afferma – Dazi spaventosi ci hanno costretto a rifornirci localmente. Impossibile del tutto l’import di carne. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta, lasciando a tutti un ricordo indelebile di questo mese di presenza italiana a #Montreux”. Difendere il buon nome dell’Italia, ovunque e comunque, è sempre un punto fermo per Paolo. Così è stato per le migliaia di ospiti da tutto il mondo per la #settimanadimoda e #culturaculinaria promossa nei mesi scorsi da Dolce & Gabbana a #Napoli, “ma anche per il #G7 – sottolinea Tortora – che si tenne all’ombra del #Vesuvio o per il congresso #Mondiale di #Allergologia che ci vide fronteggiare le richieste di ben cinquemila ospiti”. Difficile accontentare, gli chiediamo, il pubblico svizzero? “Sulle prime sono esigenti – risponde il titolare di Gala Eventi – ma appena servi loro un piatto di #agnolotti o di #baccalà alla #vicentina abbassano le #armi e si lasciano condurre per mano”. Un successo, quello di Paolo (una famiglia attiva dal 1890 prima nel campo della panificazione poi della ristorazione collettiva, a cominciare da quella scolastica dove sono stati dei precursori assoluti) che viene confermato dalle parole della Direttrice dell’ # #ICE-Agenzia (Agenzia per la #promozione all’#estero e #internazionalizzazione delle #imprese #italiane) di #Berna, Simona Bernardini: “Il #Natale di #Montreux si sta rivelando, e ne eravamo certi, una vetrina di assoluto rilievo e di prestigio per promuovere inediti aspetti del nostro Paese, riguardanti non solo l’arte culinaria, ma anche le materie prime di pregio e la capacità di far #squadra tra i #fornelli. Nonostante infatti, la vicinanza geografica dei nostri due Paesi, c’era ancora molto da scoprire dell’Italia. La manifestazione rafforza in modo significativo la possibilità di #esportazione dei nostri #prodotti in #Svizzera”. “#MontreuxNöel non è soltanto un’esposizione di prodotti e ricette 100 per cento #madeinItaly ma anche un contesto d’eccezione per promuoverli e farli conoscere attraverso decine di iniziative “ aggiunge Claudio Vercellone che, con #AvenueMedia, ha organizzato le varie presenze italiane alla #manifestazione. Una presenza, quella di Gala Eventi e dell’affiatatissima squadra di #cuochi scelti personalmente da Tortora che già fa dire a Giacomo Deon, presidente nazionale degli Alimentaristi di #Confartigianato, anche lui presente alla kermesse all’insegna del ‘full Italy’: “Montreux #Nöel sta rappresentando per cuochi e produttori italiani un’occasione unica, quella di esporre e farsi conoscere all’estero in uno dei contesti più pittoreschi e ‘attenti’ d’#Europa”.

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Attractions - Montreux Noël

http://www.montreuxnoel.com/

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L’Ospite d’onore - Montreux Noël

L’#Italia, ospite d’onore della 22a edizione del #Mercato di #Natale di #Montreux. http://www.montreuxnoel.com/it-12-lospite-donore.html#lg=1&slide=0

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Boom di #vendite dei #torroni #lombardi a #MontreuxNoël Un pezzo di #Cremona sotto l’albero degli Svizzeri Sotto l’albero di migliaia di #Svizzeri quest’anno ci sarà un pezzo di #Cremona. Più o meno grande, morbido o #tradizionale, il #torrone ha sedotto il quasi mezzo milione di visitatori di uno dei #mercatinatalizi più in voga, quello di #Montreux, #patria indiscussa del #jazz e in questi giorni affollata di #renne, vere o finte, di ogni dimensione. A sbaragliare la concorrenza (e sì che in #Svizzera l’industria dolciaria è da sempre una delle punte di diamante dell’imprenditoria locale) ci ha pensato la #cremonese #Rivoltini, attiva sul fronte del #torrone dal lontano 1928. L’#Azienda di #Vescovato ha sfoderato, per questa prima ‘uscita’ a #MontreuxNöel (che, dal canto suo, festeggia la ventiduesima edizione) tutto il campionario delle feste, dal classico alla mandorla alle #torte innovative al #Limoncello e al #Rhum. Ma a giocare la parte del #leone è stata la confezione ‘tricolore’, tre assaggi dai colori della bandiera. “E’ stato un colpo di fulmine per gli svizzeri – confessa Manuel Paganelli, responsabile delle vendite per la realtà cremonese- gli sembrava di portare a casa un pezzo d’Italia”. Oltre 600 chili di prodotto sono andati via in poche ore, tanto da obbligare la Casa madre a un rifornimento in fretta e furia. L’Azienda, che rifornisce in modo capillare #PaesiArabi e #StatiUniti, ma soprattutto i #Paesi del #Nord #europeo, dove il #torrone viene consumato lungo tutto l’arco dell’anno (e non solo per le festività come accade da noi, esce rafforzata dalla grande performance in #Svizzera come conferma la Direttrice dell’ ICE-Agenzia (Agenzia per la promozione all’#estero e internazionalizzazione delle Simona Bernardini: “Il #Natale di #Montreux si sta rivelando, e ne eravamo certi, una vetrina di assoluto rilievo e di prestigio per promuovere inediti aspetti del nostro Paese, riguardanti l’arte #culinaria, l’#artigianato e la #cultura. Nonostante infatti, la vicinanza geografica dei nostri due Paesi, c’era ancora molto da scoprire dell’Italia. La manifestazione rafforza in modo significativo la possibilità di esportazione dei prodotti #italiani in #Svizzera”. Una presenza, quella della #cremonese Rivoltini Alimentare Dolciaria snc e di tante altre realtà del Bel Paese protagoniste del Week End Italiano, che già fa dire a Giacomo Deon, presidente nazionale degli Alimentaristi di #Confartigianato, anche lui presente alla kermesse all’insegna del ‘full Italy’, che “Montreux Nöel sta rappresentando per gli artigiani italiani un’occasione unica, quella di esporre e farsi conoscere all’estero in uno dei contesti più pittoreschi d’Europa”. “Montreux Nöel non è soltanto un’esposizione di prodotti 100 per cento made in Italy ma anche un contesto d’eccezione per promuoverli e farli conoscere attraverso decine di iniziative – aggiunge Claudio Vercellone che, con Avenue Media, ha organizzato le varie presenze italiane alla manifestazione – dagli #showcooking ai #laboratori curati dagli #chef più quotati, agli incontri con #buyers internazionali”. Ovviamente curiosi, gli svizzeri, sulle origini dell’Azienda. La Rivoltini nasce negli anni '30 per mano del signor Ersilio che, insieme ai figli Guido e Attilio, decide di cimentarsi nella produzione del #dolce di #mandorle e #miele, già protagonista delle feste natalizie in tante case italiane. I presupposti per il successo dell'iniziativa ci sono tutti: la ricetta originale del 1441, la tipica caldaia a vapore per la cottura dell'impasto, e una notevole intraprendenza. I risultati non tardano ad arrivare: negli anni '40 molti abitanti di Vescovato, soprattutto tra le donne, lavorano alla produzione del #torrone #Rivoltini che, nel giro di un decennio, supera i confini provinciali conquistando #notorietà in tutta #Italia. Oggi quel #laboratorio #artigianale è diventato una #moderna azienda che affianca alla produzione del torrone altre due linee: quella del croccante, introdotta negli anni '60, e quella dei prodotti biologici ed energetici, avviata da una ventina d'anni. Il torrone Rivoltini di oggi conserva in questo modo il gusto tipico apprezzato per la prima volta dai cremonesi del XV secolo alle #nozze di #BiancaMariaVisconti e #FrancescoSforza.

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I ritmi romagnoli a Montreux Noel

I ritmi #romagnoli travolgono il pubblico #svizzero a #Montreux #Noel

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Ancora una serata da tutto esaurito allo Chalet Italia per la degustare le curiosità gastronomiche del Vneto. Sabato e domenica sarà la volta del grande week end italiano, ospite d'onore Claudia Ferri da San Giovanni in Persiceto, la regina della sfoglia.

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DALL’8 AL 18 DICEMBRE SHOW COOKING & TASTING Ogni giorno dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 Gli #Chef di #Confartigianato #Veneto e gli Allievi della Scuola #ENAIP di #Belluno allieteranno gli ospiti con quattro momenti giornalieri in cui verranno preparati “live” i piatti tipici della #tradizione #enogastronomica veneta, realizzati con #prodotti di #eccellenza del #territorio. Il pubblico potrà assistere a tutte le fasi della lavorazione partendo dalle materie prime fino alla degustazione dei piatti. Inoltre verrà data dimostrazione al pubblico della lavorazione della #pasta, del #pane, della #pizza e dei prodotti di #pasticceria con possibilità di degustazione.

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IL TRIONFO DELLA CUCINA TRICOLORE – Mesi e mesi di preparativi con una gran voglia, da parte dei protagonisti, di dire ‘noi c’eravamo’. Uno sforzo corale per presentare al meglio l’immagine della #cucina #italiana. Celebre nel mondo non solo per l’unicità delle sue ricette ma anche per quel ‘quid’ misterioso che regola ed esalta ogni piatto. Segreti che rimarranno tali e altri che verranno svelati ai visitatori, in una sorta di ‘dialogo’ continuo tra chi sa fare e chi ha voglia di imparare. Gli #ingredienti del #successo ci sono tutti, vista la qualità degli interpreti (grandi chef ma anche giovani e talentuosi apprendisti) e degli ingredienti. Partiamo da questi ultimi. In prima fila, nei numerosi cooking show in programma (dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16) i più prestigiosi Consorzi italiani, da quello che ‘difende’ la qualità del vero #Radicchiorosso di #Treviso IGP, agli alfieri del #Prosciutto (soprattutto il crudo Berico-Euganeo), dell’Aglio polesano e del #Cavolonero, senza dimenticare i ‘re’ del Risotto che esalteranno il ‘nano vialone veronese’ per la gioia dei buongustai. #Pastafresca semplice e all’uovo preparata al momento (magari con una nevicata di #Asiago o con qualche ‘rinforzo’ di #Speck del Cadore e Piave vecchio Dop) ma anche ‘cultura della Pasta’ grazie al contributo di un Museo unico nel suo genere, quello di #Roma, voluto e guidato dall'avvocato Giuseppe Giarmoleo e dalla figlia Amelia. Durante il mese ‘italiano’ non solo presentazioni del piatto più amato del mondo ma anche assaggi e degustazioni di Olio d’oliva della grande tradizione mediterranea italiana. Nel Weekend Italiano, la tregiorni che coronerà la presenza del #Belpaese a #Montreux (16-17 e 18 dicembre), ancora #pasta ad alti livelli (con la vera sfoglia emiliano romagnola) sotto la guida attenta di una maestra d’eccezione come Claudia Ferri del #Pastificio La Lanterna di #SanGiovanniinPersiceto (#Bologna). Molti gli espositori a tener alto il buon nome dell’Italia: dalla #Sicilia arriveranno #cannoli, #cassate e pasticceria firmati da #Buttice’, mentre le colline bolognesi verranno rappresentate, con un carico di #marroni, #farine e #castagnaccio) dal ‘Castagneto del Casone’. #Torrone e prodotti dolciari della tradizione #piemontese nello stand di Rivoltini Alimentare Dolciaria, mentre statuette, monili, #oggettistica e #artigianato artistico porteranno la firma della Metal Idea.it.

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