Perché un popolo, una comunità, che non conosce o, peggio, perde le proprie radici, perde inesorabilmente la propria “identità”. Il 24 agosto 2010 è stata formalizzata un'intesa tra il Comune di Valguarera e l'Associazione Valguarneresi nel Mondo, che ha dato vita presso il Palazzo Prato, sito in via S. Liborio, ad un museo Etno-Antropologico e dell'Emigrazione. Con il museo si recuperano e si conservano gli oggetti che hanno fatto parte della comune storia e della vita quotidiana di intere generazioni di valguarneresi costrette in passato (e non solo), come la maggior parte delle comunità siciliane, ad una vita difficile e piena di fatiche, ma certamente e per questo dignitosa, non può essere dimenticata. Gli attrezzi e gli oggetti del lavoro nei campi, nelle miniere, nella vita domestica, l’emigrazione, per tutto quello che rappresentano dal punto di vista culturale, di appartenenza “all'uomo”, vanno nel loro vero significato mantenuti e trasmessi non come oggetti, ma come valori. ed è per questo che l'Associazione Valguarneresi nel Mondo si pone l'obiettivo di tramandare questi valori alle generazioni future, perché un popolo, una comunità, che non conosce o, peggio, perde le proprie radici, perde inesorabilmente la propria “identità”.

Il primo piano è dedicato alla civiltà contadina valguarnerese con una raccolta contenente più di 2000 pezzi in cui è possibile osservare i vari oggetti  che hanno costituito la comune storia di questa comunità.

Il secondo piano è invece dedicato agli emigrati valguarneresi con una permanente mostra fotografica in loro memoria. Costoro con la grande emigrazione della fine dell'Ottocento prima, e con l'emigrazione moderna poi, lasciarono il piccolo paese per cercare fortuna altrove. Questa mostra è impreziosita dalla bandiera americana, consegnataci direttamente dal Cavaliere Angelo Siciliano Presidente delle  Associazioni Siciliane unite di New York.