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ASD Gli Amici di Gedeone

Loc. Caresana 157, San Dorligo della Valle, Italy
Pet Service

Description

ad

" Un luogo nato per agevolare la relazione tra il cane e l'uomo , perché gli “ Amici di Gedeone “ possano divertirsi, crescere, fare esperienze......." Attività :
- Attività  di Educazione e di Rieducazione
- Comunicazione e Socializzazione con Morgana, Theodora e Geronimo
- Puppy Class
- Attività Ludico Sportive di Ricerca e Giochi di Fiuto
- Campo di Attività Motoria e Campo di Agility
- Passeggiate didattiche
- Ludoteca ed Asilo diurno e notturno
- Giochi di attivazione mentale
- Attività e Giochi con il  Clicker
- Incontri a Tema e Seminari
- Asilo Diurno e Pensioni ( max 5 cani )
- Stage
Struttura :
- Struttura coperta di 700 metri quadri
- Area sgambatura per gli Amici a 4 Zampe
- 3 Campi per Attività
- Sala seminari
In allestimento  piscina terapeutica e ludica per cani

Collaborazioni con professionisti del Settore Cinofilo e Cinosportivo

Osteopata con appuntamento fisso mensile
Veterinario Nutrizionista e Specialista in Medicina Complementare
Naturopata ( Fiori Australiani ed Italiani )

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STAGE " GIOCHIAMO? " CON l'Istruttore Cinofilo SIMONE DALLA VALLE Venerdì 08, Sabato 09 e Domenica 10 Giugno 2018 Informazioni e Programma : Stage teorico-pratico dedicato ad un’ attività fondamentale per la crescita individuale, l’acquisizione e l’allenamento di competenze comportamentali e cognitive così come per il benessere di ogni cane. Per maggiori informazioni, la propria PARTECIPAZIONE E COSTI scrivere ad amicidigedeone@gmail.com Le Iscrizioni apriranno Martedì 03 APRILE c.a. Il corso si articola in 3 giornate. 1° giorno VENERDI 08 GIUGNO ORE 14,00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI ORE 14,30 – 18,30/19,00 TEORIA in aula con lezione frontale col supporto di slide e video, spiegazione di tutti gli esercizi. PROGRAMMA : – Cos’è il gioco? – Come, dove, quando e con chi è giusto giocare? – Il gioco e le attività ludiche nella quotidianità. Non è richiesta la presenza dei cani ma ovviamente il proprietario che sa che il cane non si stressa nello stare in aula rimanendo tranquillo ed a suo agio può portarlo tranquillamente . Ci sarà comunque una pausa per passeggiarlo ecc. Saranno predisposti anche box al fresco prenotabili anticipatamente o vi sarà la possibilità di metterli in Asilo, sempre su prenotazione anticipata. 2°/3° giorno SABATO 09 e DOMENICA 10 GIUGNO : PRATICA - Il gioco come momento valutativo della relazione che lega cani e bipedi per conoscersi e comunicare sempre meglio. – Il gioco e le attività ludiche come veicolo di competenze e soluzione di eventuali problematiche educative. - Mattina: ORE 9.30-13,00 - Pomeriggio: ORE 14.30-18,00 Ogni cane avrà a disposizione uno spazio in cui ci si cimenterà in uno o più giochi che è solito fare col proprio cane. Durante questi momenti si valuterà il cane e la relazione che lo lega al suo bipede. In questa fase gli Iscritti potranno richiedere suggerimenti sulle modalità di gioco scelte ed evidenziare eventuali difficoltà o problematiche nell’interazione col proprio cane che vogliono affrontare nella sessione pomeridiana. Nel pomeriggio, ogni Binomio avrà a disposizione uno spazio in cui verrà guidato in una o più attività utili ad affrontare quanto emerso nella sessione mattutina. La Giornata di DOMENICA 10 GIUGNO si concluderà con le domande finali e la chiusura stage . Distribuzione Attestati. NB: la distribuzione e l'esecuzione degli esercizi può cambiare per esigenze logistiche o organizzative, di conseguenza anche gli orari possono subire variazioni senza stravolgere lo svolgimento dello stage.

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LUNEDì 12 MARZO c.a. troverete sulla nostra Pagina tutte le informazioni riguardo lo Stage " GIOCHIAMO ? " con l'Istruttore Cinofilo Simone Della Valle ( www.simonedellavalle.com ) , VENERDì 08, SABATO 09 e DOMENICA 10 GIUGNO 2018. Stage teorico-pratico dedicato ad un'attività fondamentale per la crescita individuale, l'acquisizione e l'allenamento di competenze comportamentali e cognitive così come per il benessere di ogni cane. Nella teoria: - Cos'è il gioco? - Come, dove, quando e con chi è giusto giocare? - Il gioco e le attività ludiche nella quotidianità. Nella pratica: - Il gioco come momento valutativo della relazione che lega cani e bipedi per conoscersi e comunicare sempre meglio. - Il gioco e le attività ludiche come veicolo di competenze e soluzione di eventuali problematiche educative.

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AUMENTANO le temperature e si avvicina la Primavera ma TORNANO anche PULCI E ZECCHE ! Anzi sono già presenti ! e pronte a “colonizzare” cani e gatti In realtà sono presenti tutto l'anno ma l’aumento delle temperature favorisce anche la riproduzione e la diffusione di questi parassiti esterni da non sottovalutare assolutamente. Le PULCI, insetti privi di ali, minuscoli ed estremamente veloci, sono parassiti esterni ematofagi ossia si nutrono del sangue di mammiferi ed uccelli. Si insinuano nel fitto pelo dell’animale alla base del quale, peraltro, depositano i loro escrementi, granelli piccolissimi di colore scuro che ne segnalano inconfutabilmente la presenza. L’infestazione da pulci può determinare nell’animale nefaste conseguenze: allergie, dermatiti, parassitosi interne, malattie ematiche. Le ZECCHE, invece, appartengono ad un sottordine degli acari. Ematofagi anche essi, trafiggono la pelle dell’animale e vi si fissano saldamente, nutrendosi del suo sangue. Sono in grado di veicolare agenti patogeni di diversa natura (virus, batteri, protozoi) responsabili di malattie pericolose sia per gli animali che per l’uomo: la Rickettsiosi e l’Ehrlichiosi sono tra le più note. Si manifestano con febbre alta, sonnolenza, dolori articolari, perdita di appetito, dimagrimento, sintomi a carico dell’apparato nervoso e scheletrico. Quindi per chi non lo facesse per tutto l'anno è il momento di iniziare la PREVENZIONE a riguardo di tutto ciò . Potete consultare il vostro veterinario in merito alla prevenzione più indicata per il vostro animale .

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Questo video rende moto bene l'idea ...mettiamoci noi per una volta dalla parte del cane !!!!

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A breve tutte le informazioni per lo Stage " GIOCHIAMO ? " con l'Istruttore Cinofilo Simone Della Valle ( www.simonedellavalle.com ) , VENERDì 08,SABATO 09 e DOMENICA 10 GIUGNO 2018. Stage teorico-pratico dedicato ad un'attività fondamentale per la crescita individuale, l'acquisizione e l'allenamento di competenze comportamentali e cognitive così come per il benessere di ogni cane. Nella teoria: - Cos'è il gioco? - Come, dove, quando e con chi è giusto giocare? - Il gioco e le attività ludiche nella quotidianità. Nella pratica: - Il gioco come momento valutativo della relazione che lega cani e bipedi per conoscersi e comunicare sempre meglio. - Il gioco e le attività ludiche come veicolo di competenze e soluzione di eventuali problematiche educative.

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“ SOCIALIZZIAMO? “ Oggi questa sembra la “ panacea “ di tutti i mali quando si tratta di cani per risolvere qualsiasi loro criticità, per farli crescere bene ed equilibrati ….. ne parlavo proprio ieri al telefono con una proprietaria la cui cagnolina è stata " rovinata " da socializzazioni sbagliate ! E’ vero una corretta Socializzazione è fondamentale , un cane ha bisogno degli altri cani per poter “ crescere “ correttamente altrimenti il piu’ delle volte si hanno cani “ non conclusi “ , incompleti quando va bene con criticità piu’ o meno marcate quando va meno bene . Che ci piaccia o no …ai nostri cani noi non bastiamo!!!!!! Come al solito, non possiamo nuovamente delegare tutto al cane . Anche noi dovremmo avere le competenze per saper “ leggere “ il nostro cane e quegli degli altri, dovremmo avere gli strumenti adatti per saper valutare perché , come per noi , non è che tutti vadano bene ! ance noi non è che socializziamo con tutti coloro che si incontrano ma nello stesso tempo abbiamo bisogno vitale di stare anche con nostri simili di questi alcuni ce li scegliamo e di altri si riesce a stare grazie alle competenze acquisite . Lo stesso dovrebbe essere per i nostri cani . Ma noi siamo in grado di poter leggere ed interpretare la Comunicazione tra i nostri cani ? Ecco il perché p.es. dell’importanza dei Seminari con la visione di video, foto etc che si organizzano al Centro … piu’ affino le mie capacità e maggiormente saprò " aiutare " verso una giusta e corretta Socializzazione . Premesso questo dovremmo sempre tener presente : 1) SOCIALIZZARE NON È FAR INCONTRARE TUTTI I CANI Il primo, e più grande, errore è pensare che socializzare voglia dire far incontrare al nostro cane tutti i cani e tutte le persone, andare al Bar, al Centro Commerciale o correre incontro a ogni cane che incrociamo in passeggiata o metterlo con i cani degli amici . Socializzare non vuol dire esporre a degli stimoli, ma dare al cane gli strumenti per stare bene in presenza di individui e in ambienti non familiari. Ogni cane è diverso, ogni cane richiede un percorso specifico, che lo aiuti a sentirsi bene. 2) UN CANE SOCIALIZZATO NON È UN CANE CHE SI COMPORTA BENE Un cane socializzato non è un cane che necessariamente si comporta bene ma più ce altro èun cane che sta bene. Un cane può stare bene e non avere comunque voglia di incontrare cani sconosciuti o qualunque cane sconosciuto o un certo tipo di cane sconosciuto o uno specifico cane sconosciuto o persone sconosciute. Un cane con le adeguate competenze non solo sa scegliere diverse strategie di relazione, ma sa anche evitare un altro cane. Competenza può significare scegliere di non incontrare un altro cane. Il risultato della socializzazione non è cambiare il comportamento o la personalità di un cane, ma imparare a conoscerlo, a capire quando sta bene, con chi sta bene, cosa lo aiuta, cosa lo mette in difficoltà. Imparare a prevedere l’esito di un incontro, e a evitare incontri dannosi per la sua salute emotiva. 3) RIDURRE GLI INCONTRI DEI CANI AL GUINZAGLIO In città molti incontri avvengono con i cani al guinzaglio. Il guinzaglio, per quanto lungo e anche se è agganciato a una pettorina, condiziona un cane in quanto in primis trasmette le sensazioni del proprietario , poi limita i movimenti, costringe il cane a andare nella direzione che decide il proprietario, allunga o riduce tempi e spazi dell’interazione. Usare il guinzaglio per bloccare il cane, o peggio per tirarlo indietro o trascinarlo, causa forti stati di stress e uccide la fiducia nel proprietario. Se proprio dovete far incontrare i cani al guinzaglio, seguite il cane, e se volete dividerli, fermatevi, bloccate la mano e allontanatevi quando il cane è in grado di seguirvi, ecco soprattutto in questo punto l’importanza della lettura del mio cane e degli altri! Molti cani si lanciano verso altri cani solo perché anticipano la scelta del proprietario di “socializzarli” con altri cani oppure perché la direzione di passeggiata non concede loro altra scelta che o pacificare ( atteggiamenti di finto gioco ) o attaccare ! 4) NON FIDATEVI DI QUELLO CHE DICHIARANO GLI ALTRI PROPRIETARI “Il mio è buono”, “Al mio piacciono i cuccioli”, “Il mio va d’accordo anche con i maschi (basta che non siano dominante, che non lo guardino negli occhi, che non lo sfidino, che non si avvicinino a me, che non tocchino il suo giocattolo...). I proprietari mentono, a volte senza rendersene conto. Guardate i cani, i cani non mentono mai ; possono provare a mentire quei cani che sono stati inibiti, e non osano reagire a un altro cane ma una piccola parte del loro corpo comunque parlerà per loro ( le orecchie tirate indietro , una zampa alzata …) . Non esistono cani buoni o cattivi …. Ma esistono tanti tipi di cani , come succede per le persone e le occasioni, l’ambiente, la situazione possono influenzare qualsiasi incontro tra cani ! 5) PER ESSERCI GIOCO E DIVERTIMENTO CI DEVE ESSERE EQUILIBRIO “Che belli, giocano!”. Quello che per noi è tutto un gioco, può essere una sfida, una provocazione, una imposizione, può essere sbilanciato e causare forte disagio a un cane, e può persino degenerare in rissa. I comportamenti a cui fare attenzione sono: - inseguire (soprattutto se è sempre uno a inseguire l’altro e l’inseguito non riesce mai a fermare l’inseguitore, o se l’inseguitore cerca di mordere l’inseguito sulla schiena o le zampe posteriori) - l’abbraccio (i due cani sono in piedi sulle zampe posteriori e si abbracciano con le anteriori, può indicare un aumento di intensità che può degenerare in rissa) - comportamenti di forte stress o paura (sbattere contro i proprietari, colpire a muso chiuso il proprietario, guaire, coda tra le zampe...). Cerchiamo di non pensare solo al nostro cane e proviamo a vedere le situazioni nella loro completezza ; proviamo ad essere empatici e metterci nelle situazioni che facciamo vivere ai nostri cani e valutiamo se sono consone o meno . Quindi ci sentiamo di consigliare di prestare attenzione al nostro cane ma anche a quegli degli altri, impariamo a valutare situazioni ed occasioni, in fondo è un poco come per noi … non è che si stia bene con tutti , per i cani è un poco la stessa cosa , deve esserci equilibrio , calma , sicurezza . Proviamo ad osservare un poco di piu’ e a soffermarci a pensare … Presso il Centro ASD GLI AMICI DI GEDEONE Socializzazioni personalizzate, Puppy Class , Incontri Teorici e Seminari sulla Comunicazione del Cane, Classi di Socializzazioni organizzate dopo attente valutazioni dei cani partecipanti, Passeggiate Didattiche , Attività di Ricerca di Gruppo e molto altro. Per informazioni tel. 342 7003732 Per le foto si ringrazia IMPRONTE FOTOGRAFICHE di Massimo Erica Armani

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BISOGNI PRIMARI DEL CANE : torno a parlare di nuovo di questo argomento perchè tenerli sempre presente ci aiuta molto nel trovare le risposte ai vari PERCHE? che spesso assillano la nostra mente quando si tratta dei nostri cani . Ed anche perchè tornano sempre nelle Attività che noi proponiamo : nel gioco del " Cambio Cane " , nelle Classi di Comunicazione , nelle Puppy Class, nella Gestione del Cane in Libertà alla presenza di altri Cani , nella Ricerca ma anche alcuni dei comportamenti del nostro cane in casa o dei cuccioli arrivati da poco possono trovare qua una spiegazione.... Rileggendoli attentamente e ci si accorge che ogni volta che non capiamo il perchè di un comportamento o di un mancato comportamento del nostro cane si può trovare la risposta proprio qua . Credo fermamente che siano alla base dell'equilibrio di qualsiasi essere vivente , non solo il cane . Senza il soddisfacimento di questi è inutile pretendere qualsiasi cosa dal cane!!!!!!! Ma quali sono e che cosa sono i Bisogni Primari ? Ci si ispira alla " Piramide di Maslow " del 1954 che in realtà è stata creata per i Bisogni Umani ma che puo' essere utilizzata anche come schema per i i bisogni principali del cane. Personalmente invertirei solo i primi due Bisogni Primari , per me i Bisogni Primari di Sicurezza vengono anche prima dei Bisogni Fisiologici sia per il cane che per l'uomo . Le conseguenze della teoria di Maslow sono due : • Ci si trova in uno stato di benessere quando si possono soddisfare regolarmente i bisogni (dobbiamo assicurarci che i bisogni fondamentali del cane siano soddisfatti) • Ogni comportamento, anche quando sembra illogico, è sempre motivato dal tentativo di soddisfare uno o più bisogni fondamentali (se vogliamo comprendere un comportamento del cane, dobbiamo comprendere il bisogno nascosto dietro questo comportamento, in questo modo non solo comprenderemo il comportamento, ma anche il bisogno che il cane deve soddisfare) 1) BISOGNI FISIOLOGICI Sono legati ai bisogni fisici del corpo: fame, sete, attività fisica e riposo. Fame: il cane deve essere nutrito, ma il dargli da mangiare non è sufficiente, deve essere anche nutrito in maniera adeguata, considerando età, razza, tipologia, livello di attività, aspetti fisiologici (es. gravidanza, malattia, etc). Sete: una ciotola di acqua fresca deve essere sempre a disposizione Sonno e riposo: il cane ha bisogno di riposare e anche di poter dormire pesantemente. Un cane adulto dovrebbe dormire dalle 17 alle 19 ore al giorno. Oltre alla quantità è anche molto importante il ritmo sonno-veglia, come per noi, è bene che ci sia una certa routine nelle ore di sonno. Attenzione a rumori o stimoli esterni, umani o bambini che continuano ad andare a stuzzicarli, eccesso di attività. Attività e movimento: il tipo e la quantità di movimento è da valutarsi in base a razza, età, condizioni fisiche e stato di salute. Selezioniamo cani per il lavoro, o per compagnia, di moli differenti, con necessità di attività fisiche differenti. Per alcuni è difficile essere sedentari, per altri è difficile essere molto attivi. E’ importante considerare l’età e le tendenze di razza. Il cane cerca un modo per trovare il proprio benessere; per evitare che trovi il modo sbagliato, è bene garantire l’adeguata attività e/o riposo e permettere al cane di mettere in atto i comportamenti tipici della sua razza. 2) BISOGNI DI SICUREZZA Intendiamo il bisogno generale di sicurezza il quale comprende: la protezione, la libertà dalla paura, la tranquillità e la prevedibilità Protezione, libertà dalla paura: legati al sentirsi protetti e tranquilli È importante far sentire al cane che ci siamo e che ci prendiamo cura di lui, che siamo la sua “base sicura”. La base sicura è quella figura capace di garantire, attraverso legami di attaccamento e comportamenti idonei (protegge, senza diventare eccessivo), un senso di sicurezza sufficiente a produrre crescita e cambiamento, è quella figura che permette al cane di esplorare il mondo, di sentirsi sicuro nell’allontanarsi proprio perché sa che c’è sempre un referente in grado di proteggerlo in caso di pericolo (si rimanda ad ulteriori approfondimenti sul concetto di base sicura) E’altresì importante una gestione generale del cane facendo attenzione a tutto ciò che potrebbe metterlo a disagio ed evitare al nostro cane esperienze spiacevoli: evitando di metterlo in situazioni di disagio e stress (posti affollati con troppe persone o troppo rumori, liberarlo con cani troppo attivi per lui o aggressivi, etc) , imparando ad avere approcci e comunicazione corretta con proprio cane, imparando a leggere i senali di stress e disagio del proprio cane, sapendo gestione le situazioni critiche, etc. Tranquillità: il cane deve avere un posto suo (cuccia e copertina) dove possa riposare e dove non venga disturbato, nel luogo adatto Prevedibilità: i cani sono abitudinari e per questo hanno un estremo bisogno di routine quotidiane. E’ importante dare riferimenti temporali (orari pappa, orari uscite e attività, orari riposo e sonno, etc) e spaziali (dove mangia, dove ha la cuccia, etc), questo aiuterà il cane a sentirsi sicuro e a non provare un senso di imprevedibilità e quindi a essere tranquillo e non ansioso. 3) BISOGNI DI APPARTENENZA Sono legati alla sfera sociale e affettiva: appartenere a un gruppo. Il cane è notoriamente un animale sociale, ha bisogno di appartenere ad un gruppo. Dovremo allora valutare: Quanto tempo resta da solo? Vive in giardino? Cosa facciamo con lui (passeggiate, giochi, cure e coccole, training)? Come comunichiamo (capire il nostro cane e farci capire è fondamentale per membri appartenenti allo stesso gruppo) ? Questi bisogni si soddisfano attraverso: il fattore tempo (non prendere un cane se non si ha tempo per lui), contatto di qualità (quando si è con il cane dedicare attenzioni di qualit), le cure parentali (prendersi cura di lui lo fa sentire parte del gruppo), facendo attività ricreative di gruppo, avendo una buona comunicazione e una equilibrata relazione sociale nel branco famiglia. Quando i bisogni sopra non sono soddisfatti siamo in “modalità urgenza” o “modalità esigenza” (J. Dehasse). 4) BISOGNO DI ACCREDITAMENTO E’ quella motivazione che ha come obiettivo quello di capire il proprio ruolo e di essere percepito dalla comunità sociale come un membro valido, affidabile e degno di considerazione. Il cane ha bisogno di capire il proprio ruolo, per questo dobbiamo definire chiaramente gli status sociali e le dinamiche relazionali all’interno del gruppo: è importante che ci siano delle regole in casa ed è necessaria coerenza da parte dei membri della famiglia. Il cane che non comprende il proprio status nella famiglia, che vive in un gruppo che ha comportamenti incoerenti, mutevoli, imprevedibili non potrà sentirsi a suo agio e raggiungere lo stato di benessere e tranquillità. I cani hanno anche bisogno di sentirsi utili all’interno del loro gruppo: alcuni cacciano, fanno la guardia o conducono il bestiame, per cui hanno il loro ruolo, il loro compito e si sentono gratificati per questo. Anche per il cane di famiglia è importante creare dei compiti adeguati da far svolgere al nostro cane, premiandolo attraverso la gratificazione sociale e le lodi verbali. 5) BISOGNI COGNITIVI E DI VARIETA’ Sebbene i cani abbiamo bisogno di routine, non dobbiamo dimenticare che hanno bisogno di essere stimolati e di poter sviluppare le proprie abilità cognitive. E’ quindi corretto farli mangiare sempre nello stesso posto e magari anche circa allo stesso orario, dargli una cuccia tutta per loro, che sia il posto in cui poter andare a riposare etc, ma dobbiamo offrirgli la possibilità di conoscere ed esplorare luoghi e oggetti diversi, portandoli quindi a passeggiare in ambienti esterni e variando talvolta le nostre traiettorie, proponendogli attività a loro misura come p.es. giochi di fiuto ed esercizi di discriminazione... Buoni pensamenti ..... Foto di Repertorio

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