QUANTO TEMPO CI VUOLE PER UNA “TRASFORMAZIONE”? Approfittando della testimonianza di un paziente, vorrei parlare di un argomento tosto: le tempistiche di ottenimento dei risultati. Oggi come oggi siamo quotidianamente bombardati da messaggi fuorvianti, come “dieta della banana e perdi 4 Kg in 7 giorni” o “questa bevanda magica vi aiuterà ad eliminare il grasso sulla pancia: fino ad 8 Kg in un mese”. Non sorprende, quindi, che la maggior parte dei pazienti sia, perdonate il gioco di parole, “impaziente” di ottenere risultati. Faccio spesso un paragone con loro: se ho mal di testa e prendo un’aspirina, sto bene. Agisco ed ho un beneficio immediato. Ma se sono sovrappeso, magari di 20, 30 o 40 Kg, posso anche prendere in mano la situazione, ma i benefici li percepirò gradualmente, nel tempo. Quindi, non posso ragionare come per risolvere un mal di testa. Posso immaginarmi come s(t)arò ma non posso neanche averne, per così dire, “un assaggio”. Credo sia per questo che l’idea di avere un percorso lungo davanti, può demotivare e fare mollare il colpo. Questo però non si può cambiare, ad oggi non esistono “pozioni magiche”. Torniamo alla domanda iniziale: quanto tempo ci vuole per una “trasformazione”? Raccontandovi di quello che ho visto nella mia pratica, posso rispondervi “dipende dal caso, ma in generale almeno 3-6 mesi”. Il ragazzo nella foto ha iniziato il suo percorso a maggio del 2017, con un peso di 91 Kg e il 27% di massa grassa, e nell’ultimo controllo di ottobre 2017 è risultato 71.5 Kg con il 16.5% di massa grassa. In meno di 6 mesi, si è lasciato dietro non solo 20 Kg, ma anche 20 cm di circonferenza vita e 22 cm di circonferenza addominale. Quando mi ha mostrato il collage delle due foto, quella del “prima” reperita per caso sul suo smartphone, confesso che non ho potuto trattenere lo stupore. Anche per me che faccio questo mestiere, un conto è vedere e misurare ogni 6 settimane dei progressi, un conto è trovarseli davanti tutti in una volta. Per quanto le difficoltà quotidiane possono far vacillare la motivazione in assenza di risultati immediati, quindi, la consapevolezza di un beneficio a lungo termine è fondamentale per andare avanti. L’obiettivo, per quanto può sembrare lontano, è comunque concreto!

AGOSTO: TEMPO DI BILANCI… O BILANCE? Le ferie sono quasi finite…in questo senso agosto è un mese di bilanci: convergono moltissimi feedback, dettati dall’estate, ed ogni volta non posso che essere fiero di vedere quanta forza di volontà possono sprigionare le persone. Non tutti i pazienti si scattano fotografie da confrontare in itinere durante il percorso insieme, ed io rispetto sempre e comunque la loro scelta. Così, ogni volta che per così dire all’improvviso mi inviano delle foto come questa, rimango felicemente sorpreso. Dalla prima visita di fine giugno al primo controllo di metà luglio, erano passate 6 settimane. I Kg persi erano meno di 2, ma le circonferenze evidenziavano -4.5 cm in vita, -6 cm sull’addome e -5.5 cm a livello dei glutei. La massa grassa risultava passata dal 37.5% al 30-34%. In altre parole oltre ad aver perso peso netto sulla bilancia, parte dei Kg di grasso effettivamente persi erano “mascherati” dall’aumento della massa muscolare di almeno 1 Kg, dovuta ad un allenamento progressivo. A giudicare dalla foto, che a questo punto evidenzia un cambiamento intercorso in 10 settimane, con ulteriori 2 Kg persi, i progressi continuano alla grande! Ne approfitto per evidenziare un aspetto importante: proprio a causa dei cambiamenti fisiologici accennati sopra e relativi alla massa muscolare, la paziente ad un certo punto è rimasta in stallo intorno ai 62 Kg per quasi 3 settimane. Sono molto fiero di lei, che non ha dato tanto peso (gioco di parole!) a questo fatto ed ha tirato avanti con determinazione. Complimenti a lei! :-)

LA “TERRA DEI CACHI”: ABUSIVISMO PROFESSIONALE Oggi ho finalmente trovato il tempo per tornare a scrivere su questa pagina, troppo spesso trascurata a causa dell’enorme mole di lavoro coi pazienti. Il motivo è molto serio, perché dopo l’ennesima paziente che mi si è presentata in studio in AMENORREA dopo un regime di diete prescritte da un personal trainer (NON biologo, né medico, né dietista), non ce la faccio proprio più. Questa giovane ragazza, sottoposta a 5-6 allenamenti settimanali intensi ed alimentata con DIETE ERRATE (Kcal sempre inferiori al metabolismo basale e carboidrati sostanzialmente inferiori all’essenziale), è passata dal normopeso (quindi da una condizione di salute) al SOTTOPESO, con un conseguente blocco del ciclo mestruale. Per non parlare dell’aspetto psicologico del percorso, gestito in maniera del tutto non professionale. Purtroppo non è la prima volta che mi tocca ascoltare una storia simile, e mi sono anche capitati casi più gravi. Anche in paesi come l’Italia, nonostante certe leggi siano chiare e trasparenti, sembra essere in vigore l’anarchia. La valutazione dello stato nutrizionale e l’elaborazione di “diete” ottimali (o “piani” o “schede” alimentari, come le si vuol chiamare) è competenza per legge del MEDICO DIETOLOGO, del BIOLOGO NUTRIZIONISTA e del DIETISTA. NON quindi di personal trainer ed istruttori di fitness, diplomati o meno, e neanche dei laureati in scienze motorie. Ma ovunque, soprattutto su internet, persone senza abilitazione dichiarano tranquillamente di svolgere abuso di professione. Ho però letto con piacere di un recente caso nel brindisino, dove due titolari di una palestra sono stati condannati per ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE dalla Sesta Sezione Penale della Suprema Corte, che ha confermato la condanna della Corte di Appello di Lecce (sentenza n. 20281/17 pubblicata il 28/04/17): “è abusivo (…) chi, ai sensi dell’art. 348 c.p., non abilitato all’esercizio della professione di dietista o di biologo, prescrive programmi alimentari, elargendo generici consigli alimentari, svolgendo attività di educazione alimentare”. In palestra erano state rinvenute “plurime schede alimentari personalizzate, con indicazione delle caratteristiche fisiche di ogni cliente sottoposto a valutazione, espresso diario alimentare con limitazione temporale di validità di tali indicazioni e previsione di revisione delle prescrizioni alle date indicate”. La difesa degli imputati, che ho sentito più volte anch’io da personal trainer con cui ho collaborato, è stata considerata una “lettura riduttiva degli eventi”, in quanto non si poteva ritenere sussistente solo “l’elargizione di generici consigli alimentari”. Finalmente pagare l’iscrizione ad un albo, i corsi di Educazione Continua in Medicina obbligatori per legge, una cassa di previdenza ed un’assicurazione professionale, e non per ultimo le tasse, sembra avere un senso. Lasciate che siano professionisti abilitati a prendersi carico della vostra salute psico-fisica. Anche un soggetto sano come una ragazza sportiva e normopeso, può essere deliberatamente portata ad un peggiore stato di salute con una dieta errata.

TRAGUARDI Oggi si festeggia la visita al 400esimo paziente. PS: nel 2017 risultano ancora attivi quasi 200 pazienti. I vostri risultati sono la forza che sprona a combattere le difficoltà non solo della libera professione in particolare, ma anche della vita in generale! :-)

Raramente pubblico i progressi dei miei pazienti, ma i risultati ottenuti da questa ragazza sono stati talmente emblematici da meritare la condivisione, affinché siano di incoraggiamento a chiunque cerchi di migliorarsi. Ecco i progressi ottenuti da novembre 2016 a gennaio 2017: la circonferenza addominale è scesa di 10 cm, quella dei glutei di 7 cm. A novembre il peso corporeo era di 61.5 Kg con il 28.5% di massa grassa, a febbraio 56 Kg con il 21.5% di massa grassa. Ma forse più che il peso e i numeri, quello che impressiona di più sono le forme. Questo perché con una dieta sana e equilibrata ed un corretto allenamento, la massa muscolare viene completamente preservata. Proseguendo il percorso, inoltre, la ragazza ha introdotto sempre più cibo e carboidrati, ottimizzando la resa in allenamento. Per l’ennesima volta mi sento dire da una paziente: “i miei colleghi in pausa pranzo mi vedono sempre mangiare, e mi chiedono se sono sicura di essere a dieta!”. Sperando di avervi dato uno spunto di riflessione... a lei possiamo solo fare i più vivi complimenti! :-)

INAUGURAZIONE DEL NUOVO STUDIO! Ringrazio tutti gli amici, i parenti e soprattutto i pazienti che ieri hanno condiviso con me le emozioni di questo importante passo, l'apertura del nuovo studio. Il calore e l'affetto che mi trasmettete, lo ribadisco, sono tra i motori fondamentali che mi spingono attraverso tutte le avversità della professione. In questi giorni raccoglierò le foto e pubblicherò le più belle. Purtroppo o per fortuna eravate tantissimi, e non si riusciva a trovare il tempo neanche per fare delle fotografie! :-)

LE GRANDI OPERE NON SI REALIZZANO CON LA FORZA, MA CON LA PERSEVERANZA! Condivido l'esperienza di un paziente, che manterremo anonimo. Spero che la sua "success story" sia d'esempio non solo per i meno motivati, ma anche tutti i lettori in generale: Buongiorno a tutti, ho 24 anni e da 8 mesi a questa parte mi si è tolto un peso (beh, è proprio il caso di dirlo!): ho perso, infatti, circa 30 kg. Pochi mesi prima di rivolgermi a Daniele (concedetemi il lusso di sentirlo a tal punto vicino da dargli del tu) ho seguito una dieta. Obiettivo subito dichiarato: perdere 10 kg in 3 mesi. Data di inizio e di fine dieta cerchiata sul calendario. Illuso. Risultato: 20 kg presi. Perchè i kg si perdono, ma gli errori restano, se non li si corregge. Vado da Daniele per il primo appuntamento. Mi ha colpito la sua fedeltà alla professione: NUTRIZIONISTA, ossia chi insegna ad altri a nutrirsi. La svolta. Il mio problema non erano i kg di troppo, ma che non mi nutrivo bene. Qualcuno penserà: "ma dai?!?!?" Ma cambia tutto, perchè i kg di troppo sono il problema di chi non mangia nella maniera corretta. Immaginiamo di vivere soli, e immaginiamo di trovare ogni giorno, quando rincasiamo, un sacco pieno zeppo di immondizia (immondizia = chili di troppo). Cosa sarebbe logico pensare? Risposta: come fa ad essere lì. Banale, scontata. Invece prima la andavo semplicemente a buttare, senza pormi domanda alcuna . Ecco perchè la chiamo svolta, perchè se avessi continuato a buttarla, e a buttarla, e a buttarla ancora, non avrei risolto il problema. Mentre se scopro come arriva ogni giorno lì, non dovrò mai più gettare nulla. Libero per sempre. Ecco, Daniele mi ha insegnato questo; senza date, senza scadenze: "impara a nutrirti e la perdita di peso sarà una conseguenza". Niente cerchi su date, dunque. Da febbraio 2016 questo stile di vita mi accompagnerà appunto per tutta... la vita. E si badi bene nel pensare che mangiare ciò che ci serve voglia dire mangiare cibo "triste". In questi mesi ho imparato a cucinare, a degustare, a compiacermi ancor di più col cibo di quanto non facessi prima. Alcuni esempi? Pancake una volta al mese a colazione: 10 grammi di farina integrale, 1 uovo, un cucchiaio di latte e conditi con 20 grammi di sciroppo d'acero. Meno di 200 calorie per una dolce, dolcissima colazione. E poi cotolette di pollo (avete mai provato a impanarle solo nell'albume (la parte grassa dell'uovo sta infatti nel tuorlo)? Deliziose. Vorrei salutarvi con l'ultima cosa che mi ha salvato: conoscere me stesso. Il mio corpo funziona così: da un giorno all'altro perdo 2-3 kg, poi nulla, calma piatta per quasi un mese, anzi magari riprendo qualche etto. Depressione totale, ma poi... perdo nuovamente 2-3 kg da un giorno all'altro. E mi peso una sola volta a settimana! Conoscendomi, ho relegato la bilancia a mero utensile domestico. Anche se per un periodo non dimagrisco ma sto facendo tutto quel che devo (sinceri mi raccomando!), i risultati arriveranno. Ve lo garantisco. In bocca al lupo a tutti! :-)

IN FORMA CON POKéMON GO! Credo sia impossibile, data la risonanza mediatica del fenomeno, che qualcuno non sappia cosa sia Pokémon Go. Per i meno aggiornati, si tratta di un'app basata sulla cosiddetta "realtà aumentata": il giocatore deve fisicamente muoversi con il proprio device, esplorando il mondo e inquadrandone gli scorci con la fotocamera, allo scopo di catturare i famosissimi mostri tascabili... fino a collezionarli tutti! Quel che sta succedendo è che, a quanto pare, questa meccanica sta aumentando significativamente il livello di attività fisica di molti videogiocatori, costretti a cercare i Pokémon mancanti percorrendo chilometri. Diversamente dai videogames appositamente creati per questo scopo, come Wii Fit, nel caso di Pokémon Go l'aumento di attività fisica è un (positivissimo) effetto collaterale. Credo che il successo di questa app potrebbe guidare lo sviluppo dei prossimi videogiochi dedicati al fitness, imparandone la lezione (ben nota a noi che lavoriamo a stretto contatto con i pazienti): purtroppo la consapevolezza del beneficio dell'attività fisica spesso non basta per smuovere le coscienze, ci vogliono premi e ricompense immediate per stimolare gli individui. La tecnologia e i videogiochi, dopo averci per decenni abituato sempre di più alla sedentarietà, potrebbero cambiare e farsi motori del movimento. Solo le generazioni future sapranno dirci cosa accadrà!

Timeline Photos

Un cliente mi ha voluto mandare questa foto, che rappresenta i risultati che ha ottenuto in sole 10 settimane! La condivido con il suo consenso. Questo è proprio uno dei momenti migliori della mia professione: un paziente che riesce a raggiungere un tale obiettivo grazie al proprio impegno e determinazione, supportato dagli strumenti giusti. Non posso che sentirmi fiero del lavoro fatto insieme.

Dopo una lunga attesa, lo scorso 26 aprile 2016 la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha licenziato l’ormai famoso disegno di legge Lorenzin che, tra le varie novità, prevede la riforma degli ordini professionali. In virtù di questo nuovo provvedimento l’Ordine Nazionale dei Biologi, attualmente tutelato dal Ministero della Giustizia, passerà sotto l’alta vigilanza del Ministero della Salute, trasformando il biologo in una professione sanitaria a tutti gli effetti. «Accogliamo con entusiasmo le novità introdotte dal disegno di legge – spiega Ermanno Calcatelli, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi – perché il passaggio della nostra professione sotto il controllo del Ministero della Salute (...) sarà la definitiva affermazione del riconoscimento del ruolo che abbiamo nella promozione e nella tutela della salute dei cittadini». (http://www.onb.it)

Buona PASQUA a tutti! :-) Colgo l'occasione per dirvi che se ultimamente non ho postato molti contenuti su questa pagina, è solo per un grandissimo impegno nei confronti dei pazienti che (per fortuna) stanno aumentando a livelli inaspettati. Non appena mi sarò riorganizzato con questo nuovo, intenso ritmo, tornerò a raccontarvi le curiosità e le novità del mondo della Nutrizione. Ancora auguri. Mi raccomando con le uova di cioccolato... rigorosamente extra-fondenti! ;-)

"Colui che è maestro nell’arte della vita, non distingue tra il suo lavoro ed il suo tempo libero, ma semplicemente persegue la sua visione dell’eccellenza, qualsiasi cosa stia facendo. Lasciando agli altri decidere se sta lavorando, o semplicemente giocando."