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Recensioni film "L'orologio di Monaco"
"Un uomo va alla ricerca di coloro che, nei tempi e nei Paesi più diversi, hanno portato il suo nome - nome di persone famose o sconosciute, sparse nel mondo nell’erranza del popolo ebraico – e scopre che quei legami non sono soltanto legami vicini o lontani di famiglia, ma legami universalmente umani. La sua odissea e la sua ricerca percorrono un mare di dolore, di avventura, di indistruttibile pietas e tenerezza e diventano semplicemente una ricerca dell’umano e dunque di se stessi. Un racconto cinematografico intenso e struggente, forte e discreto, che fa parlare non solo gli uomini ma anche i paesaggi, le cose, le tracce degli uomini passati sulla terra". CLAUDIO MAGRIS
"Ho provato un forte rammarico al concludersi di questo film, quando la magica voce di Giorgio Pressburger e le complici immagini di Mauro Caputo hanno abbandonato lo schermo. Quella enorme quercia dalla chioma solenne sulla quale Giorgio, in cerca di se stesso, si è arrampicato per un incontro amorevole con quei suoi progenitori che hanno “fatto” il pensiero del nostro tempo, si è dissolta in una nebbia silente lasciandomi in uno stato di commossa riconoscenza".
PUPI AVATI
L’orologio di Monaco di Mauro Caputo conduce lo spettatore a condividere con intelligenza e partecipazione il mondo di ricordi e di riflessioni di Giorgio Pressburger, un mondo che si snoda attraverso mezza Europa e che incrocia personaggi celebri (da Heine a Mendelssohn, da Marx a Husserl al regista Emeric Pressburger, tutti legati ai suoi antenati) e persone comuni, momenti drammatici (Pressburger fuggì dall’Ungheria nel 1956, la sua famiglia subì le persecuzioni naziste) e pause di riflessione. Ma questo viaggio nel tempo e nella memoria non ha mai l’arroganza o l’orgoglio di chi vuole trasformarlo in vanto ma piuttosto la dolcezza e la delicatezza di chi sa che «i miti ci visitano fino a che, a un certo punto, come sono nati, svaniscono». La voce pacata di Pressburger e la sua figura quasi timorosa accompagnano lo spettatore tra i ricordi e gli «incanti» di un vita lunga e intensissima, a volte assumendo il tocco magico dell’orologio di famiglia che dà il titolo al film, altre volte lo sguardo incuriosito di chi «non ha mai trovato nessuna certezza ma non smette di cercare», conscio che alla fine ciascuno si rinchiuderà nella propria solitudine, «come era all’inizio degli inizi». Costruito secondo i modi «tradizionali» del racconto ritmato dalla voce off, il film sa mostrare una inedita forza visiva dal forte impatto emotivo, capace di passare dal pubblico al privato con bella armonia e un fascino che è insieme segreto e quotidiano.
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In risposta alle numerose richieste, segnaliamo agli amici di Budapest che il dvd del film con Giorgio Pressburger "L'orologio di Monaco" è disponibile presso la Videotéka del Cinema "ART + Cinema", Budapest VII, Erzsébet krt. 39.
VOX Produzioni
Oggi la proiezione de "L'orologio di Monaco" a Washington. http://www.iicwashington.esteri.it/iic_washington/en/gli_eventi/calendario/2016/05/l-orologio-di-monaco.html
Istituto Italiano di Cultura Budapest
Istituto Italiano di Cultura Buenos Aires
Questa sera a Buenos Aires! https://www.facebook.com/iicbue/photos/a.159998840728507.34751.159989427396115/1059232900805092/?type=3&theater
Italian Cultural Institute London
Il 16 marzo alle ore 19.00, proiezione del film "L'orologio di Monaco" a Londra! Il film verrà presentato da Giorgio Pressburger presso l'Istituto Italiano Di Cultura, Londra http://www.icilondon.esteri.it/IIC_Londra/webform/SchedaEvento.aspx?id=1642&citta=Londra
Tutti al lavoro per "Il profumo del tempo delle favole".
L' Orologio Di Monaco
Dopo le proiezioni nei 5 continenti, il #DVD "L'orologio di Monaco" è in promozione su Amazon e gli altri store on-line! http://www.amazon.it/Orologio-Di-Monaco-Mauro-Caputo/dp/B014QHPGD8/ref=sr_1_1?s=dvd&ie=UTF8&qid=1441972841&sr=1-1&keywords=luce
Istituto Italiano di Cultura La Valletta
Lo scorso 27 gennaio, per commemorare il "Giorno della Memoria" a Malta, l'Istituto Italiano di Cultura a La Valletta ha organizzato nella sua prestigiosa sede un evento con la proiezione del film-documentario L'orologio di Monaco, prodotto nel 2014 dal regista italiano Mauro Caputo. La serata e' stata aperta da un intervento di benvenuto del Direttore, Dott. Salvatore Schirmo, in cui e' stato sottolineato il concetto di memoria e l'importanza della sua presenza nella vita quotidiana di ognuno, e di presentazione del film. Quasi un centinaio di persone hanno affollato il Salone dell'Istituto tra cui l'Ambasciatore d'Italia a Malta, Giovanni Umberto De Vito e la consorte Hadar Halevy; il dott. Lawrence Gonzi, Primo Ministro di Malta tra il 2004 e il 2013; la dott.ssa. Ruth Farrugia, Direttore Generale della President's Foundation for the Wellbeing of Society, emanazione della Presidente della Repubblica maltese che ha patrocinato l'evento; una rappresentanza di studenti e docenti del Liceo "Renzo Levi", parte integrante e fondamentale del patrimonio educativo e culturale della Comunita' Ebraica di Roma, che ha parimenti dato il suo patrocinio; studenti e docenti delle scuole e della University of Malta; e moltissimi altri esponenti del mondo della cultura, della societa' civile e degli ambienti religiosi dell'isola. Ha poi preso la parola la prof.ssa Anna Piperno, rappresentante della Fondazione Museo della Shoa di Roma ed Ispettore presso il Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, la quale ha sottolineato come, soprattutto a partire dall'attivita' didattica e dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni si possa evitare il ripetersi delle condizioni che hanno portato alla Shoah. Dopo la proiezione, la serata si e' conclusa con l'intervento del rappresentante della International School of Holocaust Studies (ISHS) of the Yad Vashem Museum di Gerusalemme, sig. Yiftach Ashkenazy, appositamente giunto da Israele. Il nostro evento, di cui si allegano alcune fotografie, si e' inserito nell'ambito di un evento globale che, partendo dall'Italia il 27 gennaio, ha unito persone di paesi e culture molto diverse, sparse nei cinque continenti, attraverso proiezioni pubbliche del film di Mauro Caputo, promosse dagli Istituti Italiani di Cultura e Ambasciate nel mondo. Atene, Barcellona, Chicago, Colonia, East London, Istanbul, Lubiana, Madrid, Praga, San Francisco, Sydney, Strasburgo, Tel Aviv, Tokyo, Trieste sono tra le tante citta' dove la pellicola e' stata scelta per celebrare questa importante ricorrenza internazionale. L'evento a La Valletta ha concluso idealmente la celebrazione del Giorno della Memoria a Malta, ideata dall'Ambasciata d'Italia e realizzata anche grazie alla President's Foundation for the Wellbeing of Society. La celebrazione aveva infatti preso l'avvio la stessa mattina a Palazzo Verdala, gentilmente offerto dalla Presidente della Repubblica, Marie-Louise Coleiro Preca, dove era stato ospitato anche un interessante incontro interculturale fra studenti maltesi ed italiani, occasione di interscambio e conoscenza delle diversita' culturali, soprattutto fra i piu' giovani. Il film "L'orologio di Monaco", prodotto dalla VOX Produzioni in associazione con l'Istituto Luce-Cinecitta', e' tratto da una raccolta di racconti di Giorgio Pressburger che nella pellicola e' anche il protagonista e la voce narrante. Presentata nella selezione ufficiale del Festival Internazionale del Film di Roma e successivamente al Mittel Cinema Fest, l'opera seconda di Mauro Caputo riconferma la collaborazione con il regista/romanziere Giorgio Pressburger ai cui racconti il film si ispira, portando sullo schermo una famiglia centroeuropea in cui confluiscono i nomi dei piu' grandi protagonisti della storia degli ultimi due secoli: Marx, Heine, Mendelssohn, Husserl, Emeric Pressburger, etc. Il racconto di un uomo che si fa racconto dell'uomo, un testimone delicato e prezioso del Novecento, alla ricerca delle proprie radici familiari e culturali, per capire, oggi, nel presente, lui stesso chi e'. Un affascinante viaggio nel mondo e nel tempo, un messaggio per le nuove generazioni. Scrittore, regista, intellettuale che come pochi sa raccontare quel territorio fisico e immateriale che e' stata (ed e') la Mitteleuropa, Pressburger rivive nel film con intensa emozione, attraverso una ricerca che si intreccia tra presente e passato, i ricordi e le vicende umane che l'hanno portato a scoprire "cosa vuol dire veramente appartenere alla comunita' umana dei vivi e dei morti". Nel film le immagini suggestive di alcuni luoghi della citta' di Trieste, ma anche riprese della vicina Slovenia o di Londra, insieme ai filmati di repertorio dell'Archivio Luce e al materiale video originale del regista Emeric Pressburger, gentilmente concesso per questo film dal regista scozzese premio Oscar, Kevin Macdonald, suo nipote.
GIORNATA DELLA MEMORIA/ "L’OROLOGIO DI MONACO": IL DOCUMENTARIO DI MAURO CAPUTO ALL’IIC DI SYDNEY
La proiezione all' Istituto Italiano di Cultura Sydney
GIORNATA DELLA MEMORIA/ "L’OROLOGIO DI MONACO": IL DOCUMENTARIO DI MAURO CAPUTO ALL’IIC DI SYDNEY
January 27th 2016 - INTERNATIONAL FILM SCREENING - ON 5 CONTINENTS
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