Cherry Festival
Description
Festival primaverile fra le colline, dove musica e cultura valorizzano il territorio, i prodotti locali e l'agricoltura come occasione per stare insieme La voglia di valorizzare e preservare la bellezza paesaggistica del territorio, il rilanciare l’economia locale attraverso l’agricoltura puntando particolarmente sulle realtà specializzate nel biologico, fautrici di politiche innovative e basate sulla filiera corta, riscoprire le politiche agricole come forma di aggregazione in risposta alla crisi, sono i 3 elementi che stanno alla base di Cherry, il festival che si svolgerà a Pecetto tra il 22 e il 25 maggio, con il patrocinio dei comuni di Pecetto e Trofarello.
Non stupisce quindi che gli organizzatori della kermesse, che unisce arte e cultura a 360 gradi e ristorazione a filiera corta siano una realtà agricola sociale come la cooperativa agricola AgricooPecetto, che vanta la collaborazione di 20 aziende specializzate in produzione di frutta e ortaggi biologici e l’associazione Patchanka, che a Chieri è una delle realtà più attive nell’organizzare eventi culturali e di aggregazione.
Il festival, che è stato costruito con l’intento di coinvolgere i soggetti che vivono il territorio, può disporre di una programmazione più densa e curata e un menù più variegato proprio perché concepito da una rete composita con background culturali molto diversi da parte dei singoli componenti ma con obiettivi comuni.
Il pubblico non potrà annoiarsi e questo si capisce fin anche solo da una rapida scorsa del programma.
Si passerà infatti dalla serata d’apertura in cui verrà proiettato il documentario “Bruno Caccia:una verità ancora da scrivere”,di Davide Pecorelli ed Elena Ciccarello in cui verrà ricordato il procuratore e si farà un punto sulle indagini riguardanti la sua vicenda, ad una serata come quella del venerdì per un pubblico amante della buona musica e della danze senza orari come “I provincia Italiana”, una delle migliori cover band di Vinicio Capossela e la Fera Fest, avvenimenti che si svolgeranno nell’incantevole cortile dell’”AgricoopPecetto” in Strada Sabena.
Il ricchissimo weekend vedrà coinvolte molte realtà produttive di Pecetto come la Ludocascina e la az.Agricola Razetto e la chiesa dei “Battuti Bianchi” che ospiterà la vetrina di “Scrigni d’Argilla” a cura dell’associazione “La c chiocciola”. Il 24 e 25 ci sarà la possibilità di godersi i paesaggi con le pittoresche escursioni dei “Cherry Tour” e “La pedalata tra i ciliegi”, gli spettacoli per bambini curati dalla Compagnia del Cerchio e de La Turcacane, e laboratori gestiti da l’associazione “Di tutti i colori”, “Armosaic”, Coldiretti e la mostra fotografica tutta dedicata alle ciliegie al bar “Non ho idea”.
La serata del sabato sarà caratterizzata dall’aperitivo Intelligente all’Agricoop, un connubio tra cibo e lettratura in cui il regista Davide Ferrario discuterà con Giorgio Boatti ’autore del libro “Un paese ben coltivato”, storie di persone che hanno scelto di ridare vita a cascine e masserie, di mettersi insieme per creare aziende radicate nella tradizione ma capaci di sfide innovative.