NAVIGATOR NURSE, UNA FIGURA DI RIFERIMENTO PER I PAZIENTI ONCOLOGICI Lo scorso gennaio, la rivista americana, Annals of Surgical Oncology, ha pubblicato un articolo in cui viene evidenziato il ruolo della Navigator Nurse nel percorso oncologico del paziente con tumore del pancreas. L’incidenza di tali neoplasie è in costante aumento, questo comporta un maggior numero di pazienti che dovranno essere sottoposti a chemioterapia con conseguente aumento dei tempi di attesa per accedere alle cure oncologiche. I risultati pubblicati dalla rivista americana, mostrano come, nei centri in cui è presente la figura della Navigator Nurse, i pazienti accedono alle cure oncologiche con tempi di attesa in media inferiori di circa 16 giorni, rispetto ai pazienti i cui centri di riferimento non offrono tale servizio. La Navigator Nurse ha quindi un ruolo centrale nel percorso complesso e difficile di tutti i pazienti oncologici. La novità di questo studio è che, per la prima volta, viene evidenziato un reale beneficio anche nei pazienti con tumore del pancreas, essendo già stato dimostrato nel tumore del colon, della mammella e della cervice uterina. Siamo pertanto felici di essere i primi in Italia a poter offrire ai nostri pazienti una guida nel difficile percorso che affrontano! Al momento i pazienti in carico a Jvonne sono circa 250, tra pazienti operati e pazienti avviati a chemioterapia neoadiuvante. Siamo molto soddisfatti di quello che Jvonne sta facendo per loro e siamo certi che la sua figura ha portato un valore in più alla qualità del servizio che offriamo. Ci teniamo a ribadire, ancora una volta, che la realizzazione di questo progetto è completamente autofinanziata e non sarebbe stata possibile senza la generosità di alcuni dei nostri pazienti che insieme alle loro famiglie hanno generosamente donato il supporto economico necessario a sostenere questo progetto. A loro va il nostro più sentito ringraziamento accompagnato dalla speranza che ogni singolo paziente, d’ora in avanti, si senta meno solo e più guidato in questa battaglia. Per chi volesse aiutarci a continuare su questa strada ricordiamo che è possibile fare una donazione, grande o piccola che sia, versando il vostro contributo tramite: - Bollettino Postale: Versamento sul C/C n. 1012856397 intestato a: Ospedale San Raffaele - Bonifico Bancario IBAN: IT03U0200809432000101974276 intestato a: Ospedale San Raffaele specificando come causale CHIRURGIA DEL PANCREAS - PROF. FALCONI Lo staff della Chirurgia del Pancreas

Studio APACT: nab paclitaxel in adiuvante migliora la sopravvivenza - Associazione My Everest Onlus

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Tumore al Pancreas: farmaco dimezza progressione malattia. Ci hanno lavorato anche gli italiani

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IRCCS Ospedale San Raffaele

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Tumore al pancreas: tutte le terapie | OK Salute

Il prof. Falconi ha offerto una panoramica completa sul tumore al pancreas nell'intervista a OK Salute e Benessere. Ha ricordato quali sono i sintomi, come è possibile formulare una diagnosi e le terapie che possono essere eseguite.

Durante l'ultimo Congresso AIMN di Rimini, il prof. Massimo Falconi ha parlato di novità e prospettive per chi è affetto da tumori neuroendocrini. Guarda l'intervista ➡️ youtu.be/tEs6nOXNvD0

la Repubblica ha intervistato il prof. Falconi per un approfondimento sulla terapia radiorecettoriale nei tumori neuroendocrini. Leggi il suo intervento ➡️ bit.ly/2DCytza

Indian Neuroendocrine Tumor Forum

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All’IRCCS Ospedale San Raffaele è stata conferita la certificazione di Centro di Eccellenza Europeo nella diagnosi e cura dei tumori neuroendocrini nell’ambito della 16ª Conferenza Annuale della Società Europea dei Tumori Neuroendocrini. Il gruppo tumori neuroendocrini è coordinato dal prof. Massimo Falconi e si avvale della collaborazione di molti importanti specialisti. Leggi la news ➡️ bit.ly/2ZbvAP7

Cari amici, sono passati 3 mesi dall’inizio dell’attività della Navigator Nurse della Chirurgia del Pancreas dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Jvonne in questi 3 mesi ha preso in carico 146 pazienti di cui: • 68 inviati a chemioterapia • 78 dimessi dopo intervento chirurgico Il continuo contatto telefonico e telematico con i pazienti ci ha permesso di capire quanto “pesante” sia il percorso post-operatorio dei nostri malati anche a distanza di mesi dall’intervento. Questo dato ci ha permesso di constatare, ancora una volta, come il trattamento chirurgico della patologie pancreatiche sia complesso e insidioso. Abbiamo inoltre imparato, grazie a Jvonne, che le necessità che i pazienti manifestano variano dalla gestione della medicazione fino alle problematiche nutrizionali che hanno un peso notevole. Tali problematiche hanno richiesto, in media, 7 contatti telefonici per paziente dal momento della dimissione. Il suo aiuto nei confronti dei pazienti avviati a trattamento chemioterapico è stato principalmente quello di individuare e, quindi, facilitare l’accesso alle cure oncologiche presso i centri più vicini al domicilio. Tutto lo staff e tutti i nostri pazienti sono molto soddisfatti per quanto Jvonne ha fatto in questi tre mesi. Essendo un progetto sperimentale, il primo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, forse unico in Italia, stiamo ancora cercando di migliorare il nostro servizio e, quindi, verificheremo ogni 3 mesi i passi compiuti, tenendovi costantemente aggiornati. Ci teniamo a ribadire, ancora una volta, che la realizzazione di questo progetto è completamente autofinanziata e non sarebbe stata possibile senza la generosità di alcuni dei nostri pazienti che, insieme alle loro famiglie, hanno generosamente donato il supporto economico necessario a sostenere questo progetto. A loro va il nostro più sentito ringraziamento accompagnato dalla speranza che ogni singolo paziente, d’ora in poi, si senta meno solo e più guidato in questa battaglia. Per chi volesse aiutarci a continuare su questa strada, ricordiamo che è possibile fare una donazione, grande o piccola che sia, versando il vostro contributo tramite: - Bollettino Postale: Versamento sul C/C n. 1012856397 intestato a: Ospedale San Raffaele - Bonifico Bancario IBAN: IT03U0200809432000101974276 intestato a: Ospedale San Raffaele specificando come causale CHIRURGIA DEL PANCREAS - PROF. FALCONI Grazie! Lo staff della Chirurgia del Pancreas

Siamo felici di comunicarvi che un nostro progetto è risultato tra i vincitori nella sezione Giovani Ricercatori del Bando della Ricerca Finalizzata 2018 del Ministero della Salute. Il dott. Stefano Crippa sarà Principal Investigator dello studio, che vedrà la collaborazione di altre importanti realtà dell’Ospedale San Raffaele: il Diabetes Research Institute (prof. Piemonti, dott.ssa Dugnani) e il Dipartimento di Radiologia (prof. De Cobelli, dott. Marra). L’obiettivo sarà quello di valutare le alterazioni endocrino-metaboliche-infiammatorie nelle neoplasie intraduttali (IPMN) del pancreas a livello biochimico e radiologico. I risultati di questa ricerca potrebbero portare all’identificazione di nuovi marcatori per diagnosticare precocemente le lesioni cistiche pancreatiche a maggior rischio di progressione in modo da trattare queste lesioni precocemente.

Qualche giorno fa siamo stati a Parigi per l’annuale meeting ERN-EURACAN. Le European Reference Network (Reti di riferimento europee) sono reti virtuali che coinvolgono operatori sanitari in tutta Europa con l’obiettivo di affrontare malattie o disturbi rari e complessi che richiedono un trattamento altamente specializzato e un insieme di conoscenze e di risorse. Lo scopo quindi è quello di creare un gruppo multidisciplinari “virtuale” di medici specialisti, utilizzando una piattaforma dedicata e strumenti di telemedicina. L’IRCCS Ospedale San Raffaele è centro ERN-EURACAN per i tumori neuroendocrini dal 2017. Per informazioni sull’iniziativa ERN-EURACAN visita il sito ➡️ http://euracan.ern-net.eu/it/home-2/