Description
Alleanza Lodigiana-Destra Laudense
Sede: Via Milite Ignoto n. 6 26900 Lodi (Lo)
Tel. 0371.190.22.99
Mail: destralaudense@gmail.com Noi crediamo che vada fatto “sistema” per valorizzare queste eccellenze, con maggiori sforzi per promuovere il marchio dei prodotti tipici, che vanno portati nella grande distribuzione e nelle scuole. Negli scaffali dei centri commerciali non si possono trovare solo prodotti di altre regioni e di altre realtà, ci vogliono anche quelli lodigiani.
Così come anche nelle mense scolastiche, dove, attraverso i bambini, la cultura dei prodotti locali delle genuinità e semplicità contadine passa anche ai genitori.
Noi crediamo nel “Km zero” come possibilità di utilizzo della produzione più vicina al consumatore finale che valorizza la struttura produttiva locale, riducendo anche i costi ambientali.
Noi crediamo nel territorio lodigiano come terra che sa valorizzare gli artigiani, le piccole e medie imprese, le aziende agricole, agroalimentari e le cascine: queste realtà sono il vero motore economico della nostra Provincia.
Noi crediamo che le istituzioni pubbliche possano fare molto a sostegno delle PMI locali, attraverso un processo di semplificazione burocratica e con il sostegno alla produzione locale nella competizione con i territori contigui, favorendo un processo di regionalizzazione ed internazionalizzazione.
Noi crediamo nel ruolo delle Istituzioni locali come funzione di aiuto, sostegno e di indirizzo ai privati.
Noi crediamo che le istituzioni pubbliche abbiamo il compito di pensare e studiare modalità per attrarre o trattenere sul territorio i giovani lodigiani che hanno idee imprenditoriali innovative, studiando sistemi di agevolazioni ed individuando luoghi che potrebbero essere offerti come incubatori d’impresa.
Noi crediamo che il lodigiano sia terra di chiese, santuari, monasteri - sintomo della profonda religiosità del nostro territorio - e di ville, castelli, palazzi e borghi medievali e altomedievali. Tante sono le opportunità di percorsi turistici che devono essere studiate e pianificate con serietà, soprattutto in vista dell’Expo 2015.
In occasione dell’Expo dal titolo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, pensiamo che si possa valorizzare il sistema delle cascine, vero centro della produzione agricola per nutrire il territorio. La cascina, con l'aia, i porticati e le corti, la stalla delle bovine, il caseificio, la ghiacciaia, il mulino e il negozio, le antiche abitazioni padronali e dei salariati, è una realtà da far scoprire in vista dell’Expo.
Noi crediamo nel lodigiano come terra di storia, cultura, religiosità, tradizioni secolari e millenarie dei suoi paesi. Noi pensiamo che queste tradizioni vadano promosse e tutelate: anche in un mondo globalizzato, le radici profonde non gelano mai, perché riflettono l’anima dei territorio.
Noi crediamo che il lodigiano sia terra da valorizzare dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, dove la campagna è tratto saliente del nostro territorio, coi i suoi campi, i fiumi, i canali, le paludi, le “acque morte”, i boschi di pianura.
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Il 12 dicembre Magdi Cristiano Allam a Lodi presenta "Io e Oriana” Ritorna in città un personaggio molto amato anche dai lodigiani. E' Magdi Cristiano Allam, che il 12 dicembre presenterà il suo ultimo libro dal titolo "Io e Oriana". L'appuntamento è fissato per le ore 21:00 presso la Sala A.Granata in via Solferino 72 a Lodi. Durante la serata organizzata da Alleanza Lodigiana, in collaborazione con Impegno Civico, l'illustre giornalista e scrittore sarà affiancato da Stefano Buzzi (Alleanza Lodigiana) e da Giuliana Cominetti (Impegno Civico). L'evento è aperto a tutta la cittadinanza. «"Io e Oriana" - spiega l'autore - è la storia di un'amicizia straordinaria che mi ha unito a Oriana Fallaci, di cui il 15 settembre ricorre il decimo anniversario della sua morte. È la testimonianza della mia eredità spirituale per sua volontà, che io mi sento convintamente dentro nonostante la tensione dialettica che c'è stata nel nostro rapporto e dopo aver preso atto che sull'islam aveva ragione lei. A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un'esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall'altro è stata un fattore vitale per la rivisitazione delle mie scelte di fondo, culminando nell'adesione alle idee di Oriana. Ancor prima della sua morte il 15 marzo del 2006 presi atto che Oriana aveva ragione nel considerare i terroristi islamici la vera rappresentazione dell'islam e nel condannare anche i sedicenti “musulmani moderati” che ci impongono la legittimazione dell'islam come religione e la costruzione delle moschee. Quando nella notte della Veglia Pasquale il 22 marzo 2008 decisi di abiurare l'islam e di convertirmi al cristianesimo, compresi che Oriana aveva ragione nell'indicare specificatamente l'islam come la radice del Male».
Lettere - Di che va fiero Uggetti?
http://www.lodiedintorni.com/lettere-di-che-va-fiero-uggetti/
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Il 12 dicembre Magdi Cristiano Allam a Lodi presenta "Io e Oriana”
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Il 12 dicembre Magdi Cristiano Allam a Lodi presenta "Io e Oriana” Ritorna in città un personaggio molto amato anche dai lodigiani. E' Magdi Cristiano Allam, che il 12 dicembre presenterà il suo ultimo libro dal titolo "Io e Oriana". L'appuntamento è fissato per le ore 21:00 presso la Sala A.Granata in via Solferino 72 a Lodi. Durante la serata organizzata da Alleanza Lodigiana, in collaborazione con Impegno Civico, l'illustre giornalista e scrittore sarà affiancato da Stefano Buzzi (Alleanza Lodigiana) e da Giuliana Cominetti (Impegno Civico). L'evento è aperto a tutta la cittadinanza. «"Io e Oriana" - spiega l'autore - è la storia di un'amicizia straordinaria che mi ha unito a Oriana Fallaci, di cui il 15 settembre ricorre il decimo anniversario della sua morte. È la testimonianza della mia eredità spirituale per sua volontà, che io mi sento convintamente dentro nonostante la tensione dialettica che c'è stata nel nostro rapporto e dopo aver preso atto che sull'islam aveva ragione lei. A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un'esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall'altro è stata un fattore vitale per la rivisitazione delle mie scelte di fondo, culminando nell'adesione alle idee di Oriana. Ancor prima della sua morte il 15 marzo del 2006 presi atto che Oriana aveva ragione nel considerare i terroristi islamici la vera rappresentazione dell'islam e nel condannare anche i sedicenti “musulmani moderati” che ci impongono la legittimazione dell'islam come religione e la costruzione delle moschee. Quando nella notte della Veglia Pasquale il 22 marzo 2008 decisi di abiurare l'islam e di convertirmi al cristianesimo, compresi che Oriana aveva ragione nell'indicare specificatamente l'islam come la radice del Male».
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In diretta "Le ragioni del no" Con l'On.Santanche e L'On. Guidesi
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Banchetto per promuovere l'incontro di Martedì "i motivi del no" con l'On Daniela Santanchè e l'On.Guido Guidesi
Referendum: Guidesi e Santanché a Lodi, I motivi per il NO
http://www.lodiedintorni.com/referendum-guido-guidesi-santanche-lodi-notizie-giornale-lodi/
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http://www.lodiedintorni.com/lettera-la-gestione-rifiuti-a-lodi-e-lo-specchio-di-chi-amministrava-la-citta-inadeguata/
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29 Novembre, Lodi. NO al Referendum "I motivi per il NO". E' questo il titolo della serata organizzata a Lodi da Alleanza Lodigiana con la partecipazione anche della Lega Nord e del Movimento per l'Italia. Un incontro che illustrerà il punto di vista dello schieramento di centrodestra, sul perchèé sia necessario votare "No" nella consultazione referendaria del prossimo 4 dicembre. "Una riforma costituzionale (Renzi-Boschi-Verdini) pericolosa e propagandistica che accentrerebbe troppo il potere al governo, che non vede risparmi o tagli di spesa e dove il Senato diventerebbe un nuovo caso di "non eletti dal popolo", ma da nominati della politica". Di questi e di molti altri punti ne parleranno l'onorevole lodigiano del Carroccio, Guido Guidesi e l'onorevole Daniela Santanché (FI) in rappresentanza del Movimento per l'Italia. «Il centrodestra deve ripartire anche e soprattutto ricostruendo un fronte comune per il No al referendum costituzionale. Renzi sta spaccando il Paese con il referendum e con una riforma, quella costituzionale fatta male: un vero pasticcio», ha dichiarato la Santanché. Guidesi: «Il nostro è un NO ad una riforma che non cancella i costi ma cancella i territori, la nostra poca autonomia verrà completamente azzerata». Moderano l'incontro Vittorio Sala (Alleanza Lodigiana) e Maria Grazia Bazzardi (Movimento per l'Italia). L'appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per martedì 29 novembre dalle ore 21:00, all'aula magna del Liceo Verri in via San Francesco 11.
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Intervista a Vittorio Sala in merito alle elezioni comunali di Lodi.
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