Oggi è il primo giorno di primavera e già solo questo potrebbe essere un buon motivo per essere felici, ma è anche la giornata mondiale della felicità. Nell’articolo allegato alcuni suggerimenti degli psicologi di Harvard per allenare la nostra predisposizione alla felicità. Questo argomento che è precipuo della psicologia positiva detta anche la scienza della felicità è la fonte degli esercizi suggeriti.Sono piccoli accorgimenti che potrebbero cambiarci la vita soprattutto se applicati con costanza tanto da integrarli nel nostro modus vivendi.Vale la pena provare.

Partorire a passo di danza? Allevia il dolore secondo il medico brasiliano che nel video allegato blla con le sue pazienti. Chi non ha mai provato il potere terapeutico della danza? Nei momenti di tristezza, dimalinconia a mio avviso niente è più terapeutico di una salsa o di un merengue, per la rabbia invece avete mai provato l’effetto liberatorio del flamenco?

Non è mai troppo tardi per imparare una nuova lingua soprattutto se aiuta a combattere l’Alzheimer. Molto più semplice per le giovani leve che ne avranno vantaggi su tutti i fronti.

Avere idee e obiettivi chiari già a 10 anni aiuta. Impegno, determinazione e passione fanno il resto.Tutti elementi imprescindibili e che agiscono di concerto.

Leader 4.0? L’unica vera novità tra le sue competenze è che deve essere un leader umano. Ma questa è una competenza? Ossia qualcosa che si può apprendere con la formazione? No, è un’attitudine da preservare e migliorare coltivando l'empatia attraverso relazioni umane, reali. In un contesto in cui si parla di integrazione tra macchina e uomo il leader deve avere un tratto che la macchina non potrà mai avere. Gli aspiranti futuri leader sappiano che insieme all’apprendimento delle lingue devono assolutamente coltivare questo tratto di sensibilità precipuo dell’uomo e quindi nella vita reale. L’azienda potrà supportare lo sviluppo dell’intelligenza emotiva ma deve poter lavorare su un terreno già fertile.

Finalmente! Lo psicologo è tra le professioni sanitarie! Speriamo che l’iniziativa si estenda.

È davvero sempre necessario essere eccellenti? O si rischia solo di creare inutili frustrazioni e senso di impotenza? Fare sempre del proprio meglio, questo è imprescindibile, nutrendo e dando voce ad un sano imperativo categorico.

Sbagliando si impara ma risbagliando si impara meglio. Il cervello ha bisogno di tempo per imparare. Non ci scoraggiamo dunque ma sfruttiamo l'occasione per imparare a guardarci con occhio umano e compassionevole. Ora abbiamo un motivo scientifico in più, nell’articolo allegato I dati dello studio e pillole informative sulla funzione di alcune parti del cervello.

Dopo la full di mmersion sanremese un interessante articolo sulla connessione tra memoria , musica e definizione della personalità nel quale molti si riconosceranno.

Meglio di un saggio sulla diversità possono queste parole profondamente vere e sagge che grazie al potere dell’arte coniugato all'ironia dell'attrice possiedono quel tocco di leggerezza che le rendono immediatamente inequivocabili.

Attraverso i suoi protagonisti un libro ha il potere di farci vivere storie ed emozioni che non vivremmo forse mai nella nostra vita. Per approfondire il tema dell’articolo allegato vi suggerisco “Le nostre anime di notte" di Kent Haruf. È la storia di un legame tenerissimo d'amicizia e d'amore tra due persone in là con gli anni che non viene compreso e viene quindi osteggiato. Ne esiste anche una versione in audiolibro letto magistralmente da Sergio Rubini.

Condivido con il consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi l'mportanza della memoria collettiva nella costruzione dell’identità