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Kurenai di Barbieri Morgana

via Roma 38 Pieranica, Crema, Italy
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Realizzazione abiti su misura, riparazioni, e Cosplay.  

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Storia dell'Arte

Nel corso del XIII secolo furono erette in Italia nuove grandi cattedrali, emblemi del potere comunale e simbolo delle capacità imprenditoriali delle Corporazioni. Tra le grandi cattedrali italiane sono il Duomo di Orvieto e il Duomo di Siena; ma nessuna di queste ricalca il modello delle chiese francesi: le campate pressoché quadrate anziché rettangolari, l’altezza contenuta, ne fanno emblemi di equilibrio, dove la ricchezza gotica si lega alla chiarezza romanica. Il Duomo di Siena fu eretto nel punto più alto della città nel XII secolo, in forme romaniche. Riedificato a partire dagli anni ’20 del XIII, fu completato solo nel Trecento, con il livello superiore della facciata e l’abside. La parte inferiore della facciata fu realizzata da Giovanni Pisano tra il 1284 e il 1296. L’interno, nonostante le ampie dimensioni e la presenza di soluzioni del gotico settentrionale, presenta un rigore che appartiene, ancora, allo spirito romanico. Gli archi a tutto sesto, le cuspidi triangolari, la forma quadrata intorno al rosone, donano alla chiesa un disegno più equilibrato, privandola del verticalismo che caratterizza le chiese gotiche d’oltralpe. La ripetizione di cornici e fasce orizzontali bianche e verdi, che proseguono lungo i fianchi del Duomo, danno unità all’insieme aumentando l’impatto visivo della cattedrale, che come Piazza del Campo, è fulcro rappresentativo della città.

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Stilisti

Sergio Tacchini (Novara, 2 settembre 1938) è un ex tennista, imprenditore e stilista italiano. È considerato, nel mondo del tennis, un innovatore poiché, anche come imprenditore, ha dato impulso all'introduzione dei colori nell'abbigliamento tennistico, mondo dominato negli anni sessanta dal bianco. L'attività imprenditoriale inizia nel 1966 con la creazione di Sandys S.p.A. che diventerà poi Sergio Tacchini S.p.A.. Il marchio nato inizialmente per il tennis estende le sue attività ad altri settori sportivi ed al tempo libero. Il 1º dicembre 2000 diventa presidente dell'Olimpia, società di basket di Milano, carica che mantiene fino al luglio 2002 quando cede la proprietà della squadra. In seguito ad un periodo di crisi, il 4 giugno 2007 entra ufficialmente nel gruppo Tacchini H4T (Hembly for Tacchini), società cinese controllata da Billy Ngok, presidente di Hembly International Holdings. Attualmente l'azienda si chiama Sergio Tacchini International ed è di proprietà di Billy Ngok. Dopo anni di assenza nel circuito tennistico internazionale, nel 2013 ha ripreso a vestire il tennis mondiale sponsorizzando alcuni giocatori tra i quali Tommy Robredo. Sponsorizza il Monte-Carlo Rolex Masters e gli atleti delle Federazioni tennis serba e monegasca. È attiva anche nella progettazione e realizzazione di calzature tecniche classiche per il tennis non competitivo e per il tempo libero.

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Figurino realizzato con pantone e pastello, particolari con ritagli di giornale.

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Storia della Moda

La moda che influì maggiormente, sul costume italiano dell’avanzato secolo XVI, fu quella di origine spagnola. Le nostre donne, contrariamente agli uomini, si mostrarono più insofferenti alla gorgiera, cioè l’aderente collo alla spagnola, e mantennero quasi sempre, anche a scapito dell’armonia stilistica, l’ampia scollatura del periodo rinascimentale. Non mancano tuttavia esempi dell’uso della gorgiera, anche se più diffusa era la tendenza a preferire, come in Francia, il collo montante a ventaglio. E quando il verdugale raggiunse la massima diffusione nel resto dell’Europa, il gusto italiano preferì lasciare intravedere nell’incedere le movenze femminili: pertanto le gonne non raggiunsero mai la rigidità di quelle spagnole.

Storia della Moda
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Storia dell'Arte

La principale caratteristica dell’architettura gotica consiste nell’accentuato verticalismo di tutte le sue componenti, strutturali e decorative. La cattedrale gotica si presenta come un organismo complesso ed articolato, in quanto: • Gli elementi che la compongono svolgono una funzione strutturale, anche quando sembrano avere solo un ruolo ornamentale; • Gli elementi portanti sono organizzati in un perfetto equilibrio di forze e di spinte; essi costituiscono, in molti casi, il muro continuo romanico; • Le parti architettoniche sono ornate di sculture e quasi si nascondono in esse; • All’esterno l’edificio, nonostante la sua imponenza, appare alleggerito dal peso della materia, perché arricchito da nicchie, pinnacoli, guglie, statue e nervature, dalle grandi aperture dei portali, del rosone e delle vetrate. Ne deriva un’impressione di elevazione, determinata dall’accentuazione delle linee verticali. In una chiesa gotica colpisce l’altezza dei pilastri, la tensione e lo slancio degli elementi architettonici. Il vuoto prevale sul pieno, cioè le aperture sulla struttura muraria, la luce penetra da ampie vetrate colorate. Mai fortemente contrastata, ma diffusa per fasci lungo tutto il perimetro della chiesa, essa sembra smaterializzare le superfici e dunque è simbolica della presenza divina. In Francia in particolare, la cattedrale è il luogo in cui si legano esaltazione spirituale e affermazione del potere centrale, tanto che nelle facciate sono spesso presenti le Gallerie dei Re, che sostituiscono, nel loro ruolo di legittimazione del potere centrale, l’iconografia tradizionale degli apostoli e dei profeti.

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Stilisti

Daniel Hechter (Parigi, 30 luglio 1938) è uno stilista e imprenditore francese Nato a Parigi da una famiglia ebrea che possedeva una compagnia di abbigliamento, Daniel Hechter dopo gli studi lavora come commesso di una casa di moda sino al 1956. Dal 1956 i disegni di Echter vengono venduti da Louis Féraud e Jacques Esterel e dal 1958 lo stilista lavora per Pierre d'Alby. Ma già dal 1957, la popolarità dello stilista era aumentata enormemente quando Brigitte Bardot aveva indossato i suoi abiti nel film Una parigina. Finalmente nel 1962 viene fondata la compagnia Daniel Hechter Company, in società con Armand Orunstein, il cui obiettivo è quello di diffondere una moda femminile alla portata di tutti, ma comunque di alta qualità. Nel 1965 Hechter lancia una linea moda per bambini, a cui segue quella per uomo nel 1968. La Daniel Hechter Company è anche una delle prime aziende di moda a produrre abbigliamento per lo sci e per il tennis, linee lanciate nel 1971. In seguito la produzione si è allargata anche agli accessori (1976) ed ai profumi (1989). Dopo aver affidato la direzione creativa del marchio alla giovane stilista Grit Seymour nel 1997, Hechter si è ritirato dal settore della moda e si è trasferito a Ginevra dove è diventato vice presidente del club calcistico Etoile-Carouge. Per Hechter non si è trattata però della sua prima esperienza nel mondo del calcio, dato che fu uno dei principali finanziatori nei primi anni del club francese Paris Saint-Germain, di cui fu anche presidente dal 9 giugno 1974 al 6 gennaio 1978.

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Storia della Moda

In Spagna si prediligevano tinte piuttosto pacate e l’impiego di un solo colore, frequentemente di tono scuro, a volte anche nero. In Inghilterra ci si compiaceva far confezionare gli indumenti con tessuti a colori vivaci, con preferenza per il rosso scarlatto. Anche in Germania, in Francia e in Italia si ricorreva volentieri all’impiego di più colori negli indumenti che componevano l’insieme del costume.

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Cosplay

Izma (fin troppo bella) e Kuzco. Le follie dell’Imperatore.

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Storia dell'Arte

Nel 1140 venne realizzata presso Parigi quella che si ritiene la prima opera gotica: il coro della chiesa abbaziale di Saint Denis. In pochi decenni in Francia, in Germania, in Inghilterra, in Spagna, si diffuse il nuovo stile, che si manifestò, in architettura, nell’applicazione di regole complesse e ardite e, nelle arti figurative, nel virtuosismo esecutivo e nella raffinatezza del decoro, ottenuta mediante un uso decorativo della linea. I caratteri dell’architettura gotica si affermarono entro la prima metà del XIII secolo, in particolare con l’edificazione in Francia delle Cattedrali di Chartres, Reims, Amiens, Rouen e, a Parigi, della Cattedrale di Notre-Dame e della Sainte Chapelle. In Germania sorsero le Cattedrali di Magdeburgo, Colonia, Ulm e Treviri, dall’originale pianta centrale. In Inghilterra, gli esempi di Canterbury, Winchester, Salisbury, Lincoln e York rielaborarono i modelli francesi mediante una più complessa articolazione spaziale. La ricchezza e l’imponenza delle cattedrali esprimevano una nuova esigenza spirituale: celebrare la grandezza di Dio realizzando opere nelle quali fossero esaltate, da un lato, la straordinaria perizia tecnica dei costruttori, dall’altro, le capacità progettuali e di calcolo dell’uomo. La cultura gotica si diffuse in Italia in ritardo rispetto al resto d’Europa.

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Anne-Marie Beretta (Béziers, 1937) è una stilista francese. La stilista Anne Marie Beretta nacque nel 1937 a Béziers in Francia, e si trasferì a Parigi nel 1957 all'età di venti anni, incoraggiata da Roger Bauer ad intraprendere una carriera nel campo della moda. Negli anni cinquanta la Beretta lavorò per Antonio Castillo, disegnando costumi per il teatro nel tempo perso. Lavorò anche per Jacques Esterel per un certo periodo, fino al 1965, quando collaborò con Pierre d'Alby per il lancio di una collezione moda, che ottenne riscontri positivi. In seguito la stilista disegnò i propri abiti per Georges Edelman, Ramosport (con cui negli anni ottanta, rivoluziona il concetto dell'impermeabilità degli indumenti) e per Bercher. Nel 1974, dopo quasi venti anni di "pratica", Anne-Marie Beretta fondò il proprio marchio di pret-a-porter. Il suo stile di disegno, serio e oscuro, derivava dalla sua visione degli abiti come "sculture mobili". La Beretta dedicò la propria creatività anche alla realizzazione di indumenti da sci, e disegnò anche una collezione di eleganti abiti su misura per Max Mara e per Marina Rinaldi. Segno distintivo delle creazioni Beretta erano le linee asimmetriche ed il giocare con le proporzioni: si passava da cappotti con colletti ampissimi a pantaloni che terminavano a metà polpaccio. Nel 1986 Anne-Marie Beretta è stata insignita del prestigioso titolo onorifico di Chevalier des Arts et des Lettres dal governo francese.

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