Eiscafe Venezia Bruchsal
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Italienische Eisspezialitäten für Genieser
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facebook.comDer vitaminreiche Geschmack Sizilien's.......Frisch für unser Zitroneneis.
Die Eis-Therapie für gute Stimmung Im Sommer, sondern auch im Winter, Eis essen ist ein Vergnügen, dass nur Wenige geben können. In dem Land, das es erfunden hat, Italien, wird jedes Jahr Pfund um Pfund Eis zu jeder Stunde und in allen Altersgruppen verspeist. Eine aktuelle Studie hat gezeigt, dass gerade diese Nahrung für die gute Stimmung gut ist ... Die Geschichte des Eises. Das Eis ist gute Laune! Sagen Sie mir welches Eis Du isst und ich sage dir, wer Du bist........ Die Geschichte des Eis Vor vielen Jahrhunderten von unseren Vorfahren erfunden, wurde das Einfrierverfahren für Lebensmittel und somit nicht nur die Grundlage der menschlichen Ernährung Lebensmittel zu erhalten, sondern auch das Eis. Wie wir es heute kennen, ist es von einem sizilianischen Koch in der zweiten Hälfte des 16 Jahrh. erfunden. Francesco Procopio dei Coltelli, Backexperte sowie Koch wurde in Palermo geboren, aber ging bald nach Paris, wo er seine Fähigkeiten in der Küche verfeinert und perfektioniert und die Technik des Einfrieren von Lebensmitteln. Er eröffnete ein Café im Jahre 1686 im Saint-Germain-Viertel im Herzen der Hauptstadt Frankreichs, dem er seinen Namen gab (französ. "Le Procope"), immer noch sehr berühmt, und er begann seine größte Erfindung auf dem Markt zu verkaufen: das Eis. Das Café Le Procope wurde der wichtigste Punkt des literarischen und geselliges Beisammensein in Europa, begrüßten Menschen wie Voltaire, Victor Hugo und sogar Napoleon zu der Zeit. Einige Historiker schreiben die Erfindung des Eis auf dem Florentiner Architekten Bernardo Buontalenti: für einige, war er es, der eine Mischung aus Zutaten erstellt, die dem Rezept des modernen Eis nahe kommen, wie Sahne, Milch und Eier. Später, um das neunzehnten Jahrhundert, erlebt das Eis einen Boom weltweit. Die hervorragende Qualität und das Preis-/ Leistungverhältnis, den ansprechenden Geschmack und Leichtigkeit es zu erhalten, bedeutete, dass er einen Weg gefunden hatte, um es in großem Maßstab zu produzieren. In diesem Jahrzeht schaffte er die Herstellung des Eis mit ndustrieller Hilfe um diese Delikatesse zu exportieren. Das Eis ist gute Laune! Ob Obst oder Schokolade, ist Eis eine Delikatesse von allen genossen. Wer hat zu Hause kein Baby-Bild mit Eis in der Hand an einem Sonntagnachmittag im August? Nun, manche Psychologen haben sich gefragt, warum das Eis in der Lage ist weltweit alle diese Fans zu haben. Es scheint, nach Beobachtungen der Spezialisten, ist das Eis in der Lage, Gefühle im Gehirn zu verursachen und verantwortlich zu sein, das bei einer Person zu körperlichen Entspannung führt. Etwa 30% der Menschen die ein Eis essen, machen einen Sprung in die Vergangenheit und erinnern sich an die Kindheit, unbeschwerte Momente, dank der Verbindung der Unbeschwertheit, die diese Zeit des Lebens ausmacht. Mental festgemacht gibt uns das Eis ein angenehmes Gefühl. Schon der süße Geschmack natürlich beruhigte uns als Kinder. Darüber hinaus geben Fette in Lebensmitteln dem Gehirn das Gefühl von Wohlbefinden und Zufriedenheit, die mit dem süßen Geschmack von Speiseeis kombiniert wird. Das Institut für italienisches Eis hat die Studie veröffentlicht, wonach 85% der nationalen Bevölkerung Eis liebt, 95% normalerweise verspeist. Unter diesen 38% häufig und 19% weniger häufig. Sagen Sie mir, Eis essen, und ich sage dir, wer du bist Ein bekanntes Unternehmen von verpacktem Eis, hat mehrere Psychologen und Ernährungswissenschaftler konsultiert einen interessanten Überblick über die Geschmäcker der Italiener zu führen. Diejenigen, die exotischen Geschmack bevorzugen lieben das Neue und schmecken vor allem das Eis um Entspannung und innere Ruhe zu finden. Wird die Schokolade gewählt, dann brauchen Sicherheit und Halt bei größeren Belastungen. Gibt das Eis Erleichterung für den Geist, wird von denen bevorzugt, die es mit allem Drum und Dran genießen wollen. Diejenigen, die ein ruhiges Leben führen und sorglos sind, verbinden sehr unterschiedliche Geschmäcker miteinander, als ob sie ein kulinarische Experiment erstellen. Ein Eis Snack ist keine Bedrohung für die Linie. Fruchteis hat eine Kalorienzufuhr von etwa 180kcal, Schokolade oder Vanille besitzen etwa 230kcal pro 100 Gramm. Fettgehälter sind weiter unten beim erstgenannten und etwas höher bei den zweitgenannten. Kohlenhydrate sind im wesentlichen abhängig vom zugesetzten Zucker bei der Herstellung. Proteine sind vorhanden, aufgrund der Milch in der Rezeptur und verschwinden, falls Sie lieber eine Sorbet mögen. Eines ist sicher, das Eis ist ein gesundes und leckeres Essen, weltberühmt, und es wird nie eine Zeit der Krisen erleben, vor allem für bei den fairen Preis-Leistungsverhältnis. Ob verpackt oder Eigenherstellung, es wird von Jung und Alt geliebt, das Sie in einem Zustand der Freude katapultiert, das nur wenige Lebensmittel erreichen können. Luisa Fioravanti
La terapia del gelato per il buonumore In estate, ma anche in inverno, mangiare un gelato è una goduria a cui pochi sanno rinunciare. Nel paese che lo ha inventato, l’Italia, ogni anno si consumano chili e chili di gelato a tutte le ore e a tutte le età. Uno studio recente da dimostrato che proprio questo alimento è un toccasana per il buonumore… La storia del gelato Il gelato fa bene all’umore! Dimmi che gelato mangi e ti dirò chi sei La terapia del gelato © Getty Images La storia del gelato Il metodo della congelazione fu inventato già molti secoli fa dai nostri progenitori per conservare i cibi e gli alimenti base della dieta umana ma il gelato, così come lo conosciamo oggi, venne inventato da un cuoco siciliano solo nella seconda metà del 1600. Francesco Procopio dei Coltelli, pasticciere esperto oltre che chef, nacque a Palermo ma si trasferì presto a Parigi dove affinò le sue doti in cucina e perfezionò le tecniche di congelazione dei cibi. Aprì un caffè nel 1686 nel quartiere di Saint-Germain, nel cuore della capitale francese, a cui diede il suo nome (francesizzato “Le Procope”) tuttora molto famoso e in cui iniziò a commercializzare la sua più grande invenzione: il gelato. Il caffè Le Procope divenne col tempo il più importante punto di incontro letterario e sociale di tutta Europa, accogliendo personaggi come Voltaire, Victor Hugo e persino Napoleone. Alcuni storici attribuiscono l’invenzione del gelato all’architetto fiorentino Bernardo Buontalenti: per alcuni, fu lui a creare una miscela di ingredienti che si avvicinano alla ricetta del moderno gelato, come panna, latte e uova. Più tardi, attorno al XIX secolo, si conobbe il boom del gelato a livello mondiale: l'ottimo rapporto qualità/prezzo, il gusto accattivante e la facilità nel reperirlo hanno fatto sì che fosse inventato un modo per produrlo in larga scala: in questo secolo si assiste alla nascita del gelato industriale, prodotto con macchinari rudimentali ma che riuscirono ad esportare questa golosità finalmente fuori dal confine europeo. Il gelato fa bene all’umore! Che sia alla frutta oppure al cioccolato, il gelato è una golosità apprezzata da tutti: chi non ha in casa una foto da bambino col gelato in mano scattata in una domenica pomeriggio d’agosto? Ebbene, alcuni psicologi si sono chiesti come mai il gelato è in grado di avere tutti questi estimatori nel mondo. Sembrerebbe, in base alle osservazioni degli specialisti, che il gelato sia in grado di provocare sensazioni di benessere a livello cerebrale, che si traduce in un rilassamento fisico palpabile per una persona su tre. Circa il 30% delle persone che mangiano un gelato fanno un salto nel passato e ricordano i momenti spensierati dell’infanzia, grazie all’associazione mentale con spensieratezza che caratterizzava quel periodo della vita. Il gancio mentale che ci fa riconoscere nel gelato una sensazione piacevole è data dal fatto che i bambini, poco avvezzi ai sapori forti e decisi, riconoscono naturalmente nei gusti dolci un cibo buono e rassicurante. Inoltre, i grassi contenuti negli alimenti donano al cervello la sensazione di benessere e appagamento che si combina con il sapore zuccherino del gelato che, seppur non abbia una percentuale di saccarosio particolarmente elevata, è sufficiente a scatenare le stesse sensazioni. L’Istituto del gelato italiano ha diffuso dei dati elaborati dall’Eurisko, secondo i quali l’85% della popolazione nazionale ama molto il gelato, il 95% ne consuma abitualmente e, tra questi, il 38% molto spesso e il 19% meno frequentemente. Dimmi che gelato mangi e ti dirò chi sei Una nota azienda di gelato confezionato ha interpellato numerosi psicologi e nutrizionisti per condurre un sondaggio interessante sui gusti degli Italiani: chi preferisce i gusti esotici ama la novità e assapora il gelato prevalentemente per trovare relax e calma interiore, il cioccolato viene scelto se si ha bisogno di certezze e nei periodi di maggiore stress, le creme danno sollievo alla mente e sono preferite da coloro che vogliono concedersi un peccato di gola con i fiocchi. Chi invece conduce un’esistenza tranquilla e priva di preoccupazioni abbina dei gusti molto diversi tra loro, come se volesse creare godurioso esperimento culinario. Una merenda a base di gelato non è una minaccia per la linea: quello alla frutta ha un apporto calorico di circa 180 Kcal, quello più peccaminoso (come cioccolato o vaniglia) ne possiede circa 230 per 100 grammi. I grassi sono minori nel primo e poco più alti nel secondo e i carboidrati apportati sono costituiti principalmente dagli zuccheri aggiunti alla miscela. Le proteine sono presenti a causa al latte utilizzato nella ricetta e, ovviamente, scompaiono nel caso si preferisca un sorbetto. Una cosa è certa: il gelato è un alimento sano e goloso, famoso nel mondo e che non conoscerà mai tempi di crisi, soprattutto per il giusto rapporto qualità prezzo. Che sia confezionato o artigianale, viene apprezzato da grandi e piccini, catapultandoli in uno stato di estasi che pochi cibi riescono ad eguagliare. Luisa Fioravanti Scritto da Luisa Fioravanti