Associazione Italiana per la Ricerca Scientifica e per la Tutela della Persona con sindrome di Down Scopi dell’Associazione, da perseguire nell’ambito territoriale lombardo avvalendosi in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti, sono:
a)         facilitare, coordinare, organizzare l’accesso delle persone Down alle strutture specialistiche della medicina pubblica in modo che possano usufruire dei presidi diagnostici e dei provvedimenti terapeutici, correttivi ed educativi che si rendono necessari;
b)         porre continua attenzione allo sviluppo della scienza in ogni sua articolazione per cogliere qualunque scoperta tecnica ed innovazione che possa apportare un’utilità dimostrata e significativa alle persone Down, a tal fine stringendo e mantenendo contatti con Centri di ricerca, sia nazionali che esteri, altamente qualificati nel settore specifico;
c)         impegnarsi a dare comunicazione tempestiva e puntuale di ogni progresso facendo opera di informazione obiettiva per tutti e promuovendo seminari, convegni e pubblicazioni scientifiche, mediche e sociali che possano divulgare e far meglio conoscere l’evoluzione della vita della persona Down,
d)         superare la scarsa cultura attuale, al di fuori dell’età pediatrica, sulla sindrome di Down per giungere ad un inquadramento totale delle patologie che possono essere connesse, associate o favorite dalla sindrome di Down, favorendo, ad ogni livello e con le iniziative più idonee, gli studi tendenti al progresso della conoscenza della persona Down e dei suoi problemi e favorendo la ricerca scientifica pura ed applicata sulla sindrome di Down e sulle patologie ad essa correlate;

e)         assistere opportunamente le persone Down con l’ausilio di tutti quegli strumenti sociali, umani e tecnologici che ne possono favorire l’inserimento nella realtà sociale con una partecipazione attiva; promuovere, sviluppare e mantenere rapporti di informazione e solidarietà tra le famiglie, facendo opera di educazione ed informazione affinché le esperienze, i risultati ed ogni genere di evoluzione individuale delle persone Down siano considerati patrimonio conoscitivo collettivo, fermo restando il rispetto della intangibile dignità della persona Down;
f)         agire sulla organizzazione della istituzione pubblica in modo che le persone Down possano realizzare appieno le proprie capacità di apprendimento ad ogni livello intellettuale, applicativo o manuale con il supporto delle persone e delle strutture necessarie
g)         agire sulle realtà imprenditoriali e del mondo del lavoro affinché le persone Down possano trovare un inserimento consono alla propria capacità ed alla propria dignità di persona;
h)         allacciare e mantenere rapporti con i Ministeri della Pubblica Istruzione, della Ricerca Scientifica, del Lavoro e della Sanità, nonché con i rispettivi Assessorati Regionali, Provinciali, Comunali, nonché con ogni altra Pubblica Amministrazione per diffondere una corretta informazione, favorire la prevenzione ed offrire un’adeguata assistenza e strutture idonee per il recupero e l’inserimento sociale delle persone Down;